“C’è un’ordinanza sull’amianto, con precisi obblighi per i cittadini e un termine di scadenza al 10 aprile con gravi sanzioni, ma nessuno lo sa”. Lo denuncia in una lettera al Sindaco l’associazione La Nostra Libertà, con il geom. Paolo De Marco, e il Presidente della Commissione Trasparenza, l’avvocato Antonio Cammarota, consigliere comunale di Salerno.
In effetti, “con la ordinanza sindacale n. 520 del 9.2.17 si impone ai proprietari di immobili e agli amministratori condominiali di dichiarare la presenza di amianto in qualunque forma e quindi la messa in sicurezza, pena una sanzione da € 2.582,20 ad € 5.164,57”, dichiara Cammarota, per il quale “l’iniziativa da un lato è lodevole perché affronta finalmente il problema amianto, ma dall’altra è punitiva perché, a fronte delle gravi sanzioni, non è stata fornita adeguata pubblicità alla scadenza del termine, appunto il 10 aprile”.
Cammarota, che aveva già rivolto espressa raccomandazione nell’ultimo consiglio comunale del 31 marzo, ora scrive al Sindaco insieme a De Marco chiedendo “la proroga del termine almeno di 30 giorni, al fine di consentire un corretto adempimento in particolare per gli amministratori di condominio, altrimenti viene meno il senso stesso del provvedimento, quello appunto di provvedere al censimento dell’amianto”.
Ad un tempo, comunica il geom. De Marco, “l’associazione La Nostra Libertà con i propri tecnici sarà a disposizione dei cittadini salernitani tutti i giorni dalle 8,30 alle 13,30, nella sede di via Lucio Petrone 69, per tutte le informazioni necessarie”.