Nasce ad Agropoli nell’Istituto Clinico Mediterraneo, ICM, l’Ambulatorio avanzato di ecografia e diagnostica prenatale. Operativo da sabato 29 ottobre 2016, l’Ambulatorio avanzato rappresenterà un servizio privato per la prevenzione e la diagnosi delle patologie congenite e per l’individuazione della gravidanza a rischio. La struttura, sotto la responsabilità della dottoressa Paola De Domenico, Direttore Sanitario dell’Istituto Clinico Mediterraneo, prevede un approccio ecografico completo alla gravidanza con esami di screening volti all’individuazione del rischio di malformazioni e di anomalie cromosomiche (aneuploidie fetali: numero maggiore o minore di cromosomi rispetto allo standard, ndr); con eventuale accesso alla diagnosi prenatale invasiva e successivo indirizzo della gestante verso centri di riferimento per la terapia del caso.
“L’Ambulatorio, che afferisce all’Istituto Clinico Mediterraneo (ICM) e vede la consulenza scientifica del dottor Graziano Clerici, Specialista in Ginecologia ed Ostetricia e Dottore di ricerca in Medicina Perinatale, nasce dal principio fondamentale che la diagnosi e la prevenzione di patologie in epoca prenatale migliora significativamente l’esito neonatale, con evidenti ricadute positive in termini di riduzione di coinvolgimenti ed oneri sociali che gravano sulle famiglie coinvolte. – afferma la dottoressa Paola De Domenico, specialista in ginecologia ed ostetricia, referente del progetto e Direttore Sanitario dell’Istituto Clinico Mediterraneo – Tutte le gravidanze, comprese quelle a rischio per patologia materno-fetale o con sospetto-diagnosi di patologia materno-fetale, possono afferire all’ambulatorio a qualsiasi epoca gestazionale. Grazie a tale attività, le pazienti possono avere un accesso facilitato, senza tempi di attesa al fine di ricevere una prestazione adeguata ad ogni epoca gestazionale. Vogliamo perseguire obiettivi finalizzati ai criteri di soddisfazione ed esigenza dell’utente, in modo da poter offrire alla popolazione, in termini di qualità, un servizio non solo necessario, ma anche efficiente ed efficace.”
In relazione alla attività erogate, le pazienti e i loro medici-specialisti di fiducia, devono richiedere l’accesso al Servizio previo contatto diretto e previa prenotazione presso il CUP, come avviene per qualsiasi attività ambulatoriale privata. Al momento l’ambulatorio avanzato di ecografia e diagnostica prenatale esplicherà la sua attività a cadenza quindicinale.