Si è svolta sabato 10 giugno, a partire dalle ore 9, presso il Lungomare di Minori l’evento “A’Mare Minori”, giornata ecologica di sensibilizzazione per la pulizia dei fondali e delle spiagge libere del territorio, organizzata in collaborazione con le associazioni locali e gli alunni dell’Istituto Comprensivo “Roberto Rossellini”. Un’occasione importante per affrontare tematiche ambientali la cui salvaguardia è intimamente connessa con la tutela delle bellezze e delle peculiarità territoriali della Costiera Amalfitana.
«Durante la giornata, i partecipanti tutti hanno lavorato con impegno e dedizione per rimuovere rifiuti e detriti dal fondale marino. Grazie al loro sforzo combinato – afferma soddisfatto il vicesindaco e assessore all’ambiente Sergio Bonito – sono stati raccolti circa 200 kg di rifiuti, tra cui plastica, bottiglie, reti da pesca abbandonate e altri materiali dannosi per l’ecosistema marino. Desidero esprimere un profondo ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato a questa importante iniziativa. Il vostro impegno e la vostra passione dimostrano l’amore che nutriamo per l’ambiente e la volontà di mettere in atto azioni concrete per la sua conservazione».
La manifestazione “A’Mare Minori” è principalmente un’opportunità per sensibilizzare la comunità sull’importanza di adottare comportamenti responsabili e sostenibili, che iniziano da piccoli gesti, per tutelare l’ambiente marino da ogni forma di inquinamento.
«Voglio inoltre ringraziare le associazioni locali, le scuole e tutti i volontari che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento: senza il loro supporto e la loro preziosa collaborazione, questa giornata di pulizia dei fondali marini non avrebbe potuto essere così efficace. Ci impegniamo, come amministrazione comunale e, soprattutto, come cittadini a promuovere iniziative volte alla salvaguardia dell’ambiente marino – continua l’assessore Bonito – consapevoli che questa è solo una delle tante tappe nel percorso verso un futuro più pulito e sostenibile. Lo dobbiamo a noi e, in particolare, alle generazioni future».