Amalfi accelera i tempi e si avvia all’adeguamento dell’impianto di depurazione. Con la posa della prima pietra, in programma sabato mattina alle 10.30 a Largo dei Protontini, prendono il via i lavori di ristrutturazione e completamento funzionale dell’impianto di depurazione a servizio del Comune di Amalfi, per un importo complessivo di 6,4 milioni di euro.
Sarà il Presidente della Giunta Regionale della Campania, on. Vincenzo De Luca, ad inaugurare sabato ad Amalfi l’apertura del cantiere per i lavori di ristrutturazione e completamento funzionale dell’impianto di depurazione a servizio del Comune di Amalfi.
De Luca, in occasione dell’apertura del cantiere in programma il 17 dicembre alle ore 10,30 presso il Piazzale dei Protontini, sarà al fianco del Sindaco di Amalfi, Daniele Milano, durante la cerimonia di posa della prima pietra dell’importante opera pubblica finanziata proprio dalla Regione Campania con un importo di 6,4 milioni.
Si tratta di un momento fondamentale per la città che, accelerando i tempi di realizzazione degli interventi migliorativi, si propone come modello in Costiera per la tutela della qualità del proprio mare. La presenza di sabato ad Amalfi del Presidente, Vincenzo De Luca, premia il percorso iniziato dall’amministrazione comunale che pose tra le priorità proprio l’adeguamento funzionale del proprio impianto di depurazione.
Il sindaco Daniele Milano così definisce l’avvio dei lavori: “Un importante momento per la Città e per la sua ulteriore qualificazione ambientale e turistica”. Destinato a trasformare l’esistente depuratore in un moderno e funzionale impianto, degno di una città di mare dalla marcata vocazione turistica, il progetto di riqualificazione prevede una serie di interventi migliorativi tra i quali il ripristino della condotta sottomarina, l’ottimizzazione del sistema di drenaggio urbano e delle stazioni di sollevamento, l’adeguamento funzionale del ciclo di depurazione, un potenziamento dell’impianto elettrico, la sistemazione architettonica delle aree esterne all’impianto, la sistemazione e riqualificazione dell’area antistante il complesso depurativo, quattro stazioni di sollevamento, interventi sul costone e lungo il vallone Cieco ed un impianto di monitoraggio dell’area.