Al via da oggi ad Amalfi le richieste per accedere ai benefici del fondo di solidarietà alimentare, il contributo per sostenere le famiglie in emergenza economica a causa del Coronavirus.
Il fondo erogato dal Governo in favore del Comune di Amalfi è pari complessivamente a 32mila euro e sarà destinato alle famiglie che si trovano in difficoltà, è “una tantum” e non è periodico così come stabilito dalle norme che lo hanno istituito.
Il Comune di Amalfi ha attivato sul portale istituzionale la pagina www.amalfi.gov.it/richiesta-fondo-alimentare/ appositamente dedicata al fondo di solidarietà alimentare, dalla quale è possibile fare la domanda dal proprio cellulare o pc restando da casa. Basta inserire i propri dati personali mano mano che la schermata li richiede.
La domanda può essere presentata anche scaricando il modulo in formato pdf dal sito del Comune di Amalfi, compilandolo in formato editabile su PC o a mano ed inviandolo via mail all’indirizzo carotenuto@amalfi.gov.it. Solo nel caso in cui non fosse possibile ricorrere alle modalità sopra indicate, si può procedere alla compilazione cartacea del modulo, imbucandolo nella cassetta posta all’ingresso dell’ufficio protocollo del Comune di Amalfi, avendo sempre cura di rispettare le distanze interpersonali e le note norme igieniche.
Nel caso fosse necessario supporto per la compilazione del modulo, dal lunedì al venerdì è possibile chiamare il numero 089 8736220 dalle ore 10:00 alle 12:30, oppure il numero 339 2393196 dalle ore 16:00 alle 18:00.
Le domande pervenute non saranno esaminate in ordine cronologico, per cui non sarà riconosciuta alcuna preferenza a chi le ha consegnate prima.
Il Comune di Amalfi, ai fini di una prima ricognizione della platea degli interessati, invita a presentare le istanze entro lunedì 6 aprile alle ore 13:00. Tuttavia, sarà comunque possibile presentare istanza anche nei giorni seguenti ove emergessero nuovi bisogni per ulteriori nuclei familiari.
Agli Uffici dei Servizi sociali di ciascun Comune, come prevede la norma, è affidato il compito di individuare la platea dei beneficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dal Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali con priorità per quelli non già assegnatari di sostegno pubblico.