Amalfi si conferma comune solidale. Per il secondo anno consecutivo l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Daniele Milano, ha programmato tra le risorse di Bilancio un fondo da destinare a persone o nuclei familiari in stato di bisogno.
La concessione di contributi economici straordinari avverrà attraverso avviso pubblico riservato ai residenti nel comune di Amalfi, che potranno fare richiesta attraverso apposita domanda da presentare all’ufficio protocollo del Comune di Amalfi o via pec all’indirizzo amalfi@asmepec.it entro le ore 12 del 28 febbraio 2020.
La selezione avverrà attraverso la valutazione dei modelli Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare del richiedente che deve essere inferiore o uguale ai 10.000 euro.
Per accedere al fondo, i richiedenti non devono essere proprietari o comproprietari di immobili o titolari di altro diritto reale su immobili, ad eccezione della casa di abitazione e sempre a condizione che il valore catastale della casa non sia superiore ai 100.000 euro.
Lo stato di bisogno è requisito indispensabile per la concessione di contributi economici diretti e viene accertato tramite indagine socio ambientale svolta dell’assistente sociale che potrà inoltre acquisire informazioni ulteriori tramite il comando di Polizia Municipale o altri uffici comunali.
Costituiscono titoli preferenziali i seguenti requisiti: presenza nel nucleo familiare di figli minori; di anziani ultra sessantacinquenni; di persone con disabilità.
La misura del contributo economico diretto, è fissato per un massimo di 500 euro e viene erogato una tantum, a valere su un fondo complessivo di 12.500 euro. Solo in caso di situazioni di particolare difficoltà e a seguito di attenta valutazione da parte dell’assistente sociale il contributo potrà eventualmente essere erogato anche per periodi maggiori, in caso di motivati e giustificati impedimenti al cambiamento della situazione.
Il sindaco Daniele Milano così annuncia la misura: “Ancora una volta abbiamo modellato un bilancio comunale che va a sostegno delle fasce più deboli. Come per gli anni passati abbiamo stanziato il fondo destinato a persone e famiglie in stato di bisogno. Una misura che unita all’esenzione dell’addizionale Irpef per i redditi al di sotto dei 13.500 euro, i bonus Tari da 200 euro, l’esenzione per il pagamento della mensa scolastica, il rimborso del trasporto scolastico per gli studenti, traccia una solida politica di sostegno che mira ad incidere in maniera positiva nella vita quotidiana di chi ha meno disponibilità economiche”.
La consigliera delegata alle politiche sociali Francesca Gargano aggiunge: “ L’erogazione del beneficio a favore di persone o nuclei familiari in stato di bisogno è indirizzata a prevenire fenomeni di marginalizzazione. Si tratta di una misura una tantum, che rientra in un quadro più generale di interventi a tutela delle fasce deboli condotti in maniera organica negli ultimi anni. Interventi che oggi riusciamo a svolgere in maniera mirata, perché oltre ad aver incrementato i fondi ad essi destinati, abbiamo ripristinato – a tempo pieno – la figura dell’assistente sociale, fondamentale sentinella delle situazioni delicate presenti sul territorio”.