«Impegno proibitivo, pronostico “chiuso” ma andremo a caccia dell’impresa. In casa dell’Ostia capolista incontrastata, servirà la partita perfetta». Così Nando Mainenti, tecnico dell’Alma Salerno, presenta la prossima trasferta in programma sabato 25 febbraio (ore 16.30) in Lazio, al Pala di Fiore, sul campo dell’Ostia che è leader del girone E di serie B di futsal. Quattordici vittorie, cinque pareggi e una sola sconfitta subita al primo vagito del campionato ad opera del Marigliano, 85 gol realizzati e 37 subiti (migliore difesa del campionato). Questi numeri certificano la supremazia dell’Ostia che a sei giornate dal gong, sospinta dai gol di Cutrupi, Fred e Gioia, attende solo il conforto dell’aritmetica per festeggiare la promozione. Nessuna big riesce a tener testa alla squadra allenata da Roberto Matranga. Non a caso, il margine di vantaggio accumulato è di 10 punti sul Pratola che è seconda ma non insegue, piuttosto assiste alla marcia trionfale della capolista.
«Se la mettiamo sul piano del fraseggio e della tecnica individuale, non c’è partita – mette in guardia Mainenti – piuttosto dovremo fare sfoggio delle nostre qualità migliori, cioè l’aggressività e lo spirito di gruppo che ci hanno permesso di sbancare Saviano. Ho visto anche mentalità: se una squadra sta vincendo 6-1 in trasferta e si arrabbia per il secondo gol realizzato dagli avversari allo scadere, significa che è un gruppo sulla buona strada. Mi dispiace, però, che l’Alma Salerno abbia pagato dazio al derby, in termini di contrattempi, infortuni e defezioni». L’infermeria granata si è all’improvviso riempita: Raffone lamenta un risentimento all’inguine e Galinanes accusa un fastidio al polpaccio. Sono entrambi in dubbio. Il difensore Pacileo, aggredito a Saviano, dovrebbe invece essere in campo nonostante i due punti di sutura al labbro superiore. Non utilizzabili Mansi e Santoro che, diffidati, sono stati ammoniti a Saviano e dovranno scontare un turno di squalifica. Le due vittorie consecutive hanno ridato slancio e vigore alla classifica dell’Alma, che ha fin qui totalizzato 27 punti ed è fuori dalla zona a rischio: retrocessione diretta staccata di 5 punti, +2 sulla zona playout e +1 sulla possibile peggiore decima che è una posizione borderline perché potrebbe non mettere al riparo dallo spettro dei playout. «Situazione di relativa tranquillità ma non dobbiamo fidarci – ammonisce mister Mainenti – perché mancano ancora sei giornate, il campionato è lungo e tutto può succedere. Dopo l’Ostia affrontiamo un’altra squadra di valore, la Mirafin, e poi ci attendono tre scontri diretti con Casoria, Marigliano e Virtus Fondi. Gli scontri diretti caratterizzeranno anche la prossima giornata: Marigliano-Viterbo e Virtus Fondi-Ferentino sono altri spareggi salvezza e qualcuna delle pericolanti lascerà punti preziosi per strada. In questo turno non avremo il calendario a nostro favore. Consapevoli dell’impresa ardua che ci attende in casa dell’Ostia, dovremo affrontare la partita con la massima concentrazione ma anche con grande serenità, che non vuol dire con relax o in modo svagato. Proveremo a fermare i più forti, consapevoli che in ogni caso il nostro campionato non finirà sabato».