L’Alma Salerno torna a bocca asciutta dalla trasferta di Molfetta. L’Aquile, infatti, si è imposto – nella partita disputata sabato pomeriggio al PalaPoli – per 8 a 3.
Avvio zoppicante per l’Alma Salerno che, dopo un minuto e mezzo, si trova già a dover inseguire i padroni di casa, passati in vantaggio con Ortiz, bravo a sfruttare una scarsa attenzione difensiva dei granata. I salernitani non riescono a trovare il bandolo della matassa e, nei primi venti minuti di gioco, subiscono altri tre gol (Ortiz, Dell’Olio e Ossorio).
Gli unici pericoli per la porta del Molfetta arrivano da Enrique Franco che, alla metà del tempo, per due volte in pochi secondi, ha sui piedi la palla per andare a segno. A complicare ulteriormente le cose in casa granata l’infortunio alla caviglia occorso a Facundo Galiñanes, costretto a uscire dal campo anzitempo.
La prima frazione si chiude sul 4 a 0 mentre alla ripresa del gioco l’Alma Salerno riesce ad accorciare le distanze con Franco, che porta a casa la prima marcatura stagionale.
Non passano che pochissimi secondi, però, al Molfetta per riportare a quattro le reti di vantaggio, ancora con Ortiz. Rispetto al primo tempo, l’Alma sembra essere più convinta e riesce segnare anche la seconda rete con Kaio ma, ancora una volta, i padroni di casa riescono, con Ossorio, a ristabilire le precedenti distanze, riuscendo poi a dilagare nel finale, andando a segno con Di Benedetto e Dell’Olio.