“Resterò granata per sempre”. Le strade di Nando Mainenti e dell’Alma Salerno si separano dopo la breve parentesi dello scorso torneo. Il tecnico, protagonista della promozione in B del club di Marco Bianchini, ha salutato la società, alla quale resterà indissolubilmente legato per via del grande rapporto umano e professionale con la dirigenza.
“È un arrivederci – precisa Mainenti – perché chi entra in questa grande famiglia lascia al Pala Tulimieri un pezzo del proprio cuore: questa società rappresenterà sempre una seconda casa per me. Auguro al presidente e alla dirigenza tutta le migliori fortune. In questo particolare momento della mia vita non me la sentivo di cominciare un nuovo progetto”. Il tecnico, nella breve parentesi dello scorso anno, aveva raccolto un bottino considerevole: i 10 punti in appena 4 gare avevano avviato la rincorsa dell’Alma Salerno verso il traguardo della salvezza.
“La situazione di classifica al mio arrivo non era delle migliori. Abbiamo lottato come dei leoni, ai ragazzi va un grande abbraccio virtuale per l’impegno messo in campo in ogni singolo allenamento. La salvezza, seppur arrivata in maniera rocambolesca, permetterà alla società di guardare al futuro con discreto ottimismo”. Il gruppo è stato il segreto di vecchi e recenti successi del tecnico: “La squadra, nonostante la classifica, parte da una buona base in vista del prossimo torneo: dal canto mio non ha bisogno di grossi stravolgimenti”. Nello sport lungimiranza fa rima con investimenti: la casa del futsal, tanto decantata negli ultimi anni, permetterebbe infatti ai sodalizi del territorio di ambire ai vertici nazionali: “Le strutture sono propedeutiche alla crescita del settore giovanile: senza spazi lo sport non fiorisce. Speriamo qualcosa cambi nei prossimi anni”. Dalla società tutta un ringraziamento speciale a Nando Mainenti, uomo Alma per tutta la vita, artefice dei successi di ieri, protagonista delle storie di domani.