“A Cetara un altro sfregio. Così il mattone vince sul paesaggio e si compromette lo sviluppo”. Franco Mari, deputato salernitano di Alleanza Verdi e Sinistra, boccia il progetto degli alloggi vista mare nel borgo della Costiera amalfitana.
“La modifica del Piano urbanistico territoriale della Penisola sorrentina-amalfitana approvata dal consiglio regionale della Campania per consentire la realizzazione di 30 appartamenti nel borgo di Cetara è una scelta devastante dal punto di vista paesaggistico e assurda sotto il profilo idrogeologico, che interviene su un territorio tutelato, non a caso patrimonio dell’Unesco”, ha continuato Mari. “Immaginare sei blocchi di fabbrica per 43mila metri cubi, in forte pendenza, tanto che saranno necessari sbancamenti e muri di sostegno, in una zona classificata inedificabile, non è solo un’idea malsana, è un segno di cecità, di incapacità di guardare alla difesa dell’ambiente e della bellezza come occasione di lavoro buono. Invece ci troviamo di fronte all’ennesima speculazione, a cui, non a caso, si oppongono tutte le associazioni ambientaliste. Serve una reazione collettiva, una mobilitazione di sostegno effettivo alle popolazioni della Costiera Amalfitana che non intendono scambiare futuro sostenibile con cemento. Noi non faremo mancare tutto il nostro sostegno”.