Una serata dedicata ai temi cari a Fabrizio De Andrè, ma soprattutto un nuovo tassello nell’opera di recupero e restituzione alla società dei detenuti dell’ICATT di Eboli.
L’appuntamento è per domani sera, con un’intera giornata dedicata a temi sensibili e che riguardano la sfera umana, oltre che artistica. Prologo nel pomeriggio, con l’incontro tra Luigi Viva, giornalista e biografo ufficiale di De Andrè, con gli ospiti del carcere ebolitano; in serata, un confronto tra Viva e Andrea Manzi, prima del concerto di brani di De Andrè di BAND e AMI, una formazione particolarissima che fonda le sue performances non solo sui suoni, ma soprattutto sui contenuti, con brani intervallati dalla lettura di alcuni passi delle canzoni di De André.
«Il cantautore genovese ha raccontato gli ultimi, lanciando messi di speranza – ha detto la direttrice dell’istituto, Rita Romano -. E’ questa anche la nostra mission: i detenuti sono solo ospiti qui, in vista di un lori reinserimento graduale e completo». La manifestazione ha il sostegno del Comune di Eboli, come ha sottolineato il sindaco, Massimo Cariello: «Guardiamo a questi appuntamenti con interesse, sono il senso dell’opera quotidiana di chi lavora all’ICATT e dell’impegno di gruppi ed associazioni come BAND e AMI che mettono a disposizione il loro tempo per scopi sociali ed obiettivi che qualificano chi li persegue».