Sempre più spesso, negli ultimi anni, si sente parlare di celiachia. Si tratta di un’infiammazione cronica dell’intestino tenue causata, nei soggetti predisposti, dal consumo di alimenti contenenti glutine, come ad esempio le farine di grano, orzo, segale ed altri cereali.
Nei pazienti affetti, i villi intestinali sono scomparsi e la mucosa è danneggiata, situazione che altera l’assorbimento dei nutrienti, delle vitamine e dei minerali contenuti negli alimenti. I sintomi della celiachia solitamente si manifestano attraverso dolori addominali, gonfiore, diarrea, perdita di peso e stanchezza cronica, il più delle volte accompagnati da anemia, a causa dal mancato assorbimento del ferro e di altre vitamine.
La celiachia, infatti, è un’intolleranza alimentare purtroppo permanente: al momento l’unica terapia realmente efficace rimane quella del controllo dietetico. Il celiaco deve pertanto adeguarsi ad una dieta rigorosa incentrata sulla categorica esclusione di tutti gli alimenti contenenti glutine e sull’assunzione di alimenti dietetici senza glutine consigliati dai professionisti della salute che, data la grande diffusione della patologia, sono ormai disponibili in farmacie, parafarmacie e farmacie online.
L’idea di base è quella di seguire una dieta totalmente gluten free, senza però rinunciare al gusto di un buon pasto. L’impegno e il sacrificio da parte del celiaco hanno certamente generato una sensibilizzazione al problema: basti pensare, per esempio, ai sempre più numerosi ristoranti che propongono ai propri clienti menù dedicati a chi soffre di celiachia.
Nonostante tutto, esistono comunque alcuni piccoli accorgimenti che è opportuno seguire per garantirsi condizioni di vita e di salute quanto più normali possibili. Innanzitutto, è bene controllare sempre e attentamente gli ingredienti dei cibi confezionati prestando attenzione all’etichetta, non utilizzare utensili con i quali siano stati cucinati cibi contenenti glutine, non usare olio di frittura già usato per cibi infarinati/impanati, non appoggiare il cibo su superfici che possono essere contaminate da alimenti contenenti glutine e non utilizzare l’acqua di cottura di alimenti contenenti glutine.
Per chi invece non vuole comprare sempre e solo cibi preconfezionati, un consiglio potrebbe essere quello di attuare a pieno regime la filosofia gluten free, realizzando in casa prodotti come pane, pizza, focacce, biscotti, dolci, rigorosamente con farine senza glutine. Un po’ di pratica che può tornare utile a rendere meno pesante l’approccio alla patologia e a mangiare sano. Ultimo consiglio, non meno importante, diventare soci dell’Associazione Celiaci attiva nella provincia in cui si risiede, per ricevere consigli e informazioni utili da altre persone che convivono ogni giorno con i limiti della celiachia.