Il governo Renzi, con il DPCM approvato e di prossima pubblicazione, ha dato avvio al Piano Nazionale per le Periferie, dando la possibilità ai Comuni di presentare progetti con il concorso dei privati, entro la fine di novembre 2015, per l’utilizzo di circa 200 milioni di euro, non solo per rigenerare ma per trasformare le periferie urbane in luoghi di innovazione di creatività.
“Infatti – si legge in una nota dell’Alleanza campana – solo spazi urbani frequentati, vissuti e dignitosi possono essere l’antidoto della paura e della violenza”.
“La Regione – prosegue la nota – colga questa opportunità, sostenendo il programma nazionale con l’integrazione di risorse regionali e fondi europei Fesr 2014-20. L’ipotesi potrebbe prevedere, da parte dei Comuni, soggetti proponenti, lo scambio urbanistico pubblico/privato, ad esempio dando la disponibilità al privato di gestire servizi e attrezzature collettive, creando così anche nuovi spazi occupazionali per i giovani”.