Si è concluso il 13 febbraio, presso il Saint-Joseph Resort di Salerno, il XII Congresso Territoriale della Federazione Nazionale Pensionati (Fnp) Cisl di Salerno. Dopo un ampio e articolato dibattito, l’assemblea ha approvato la mozione finale presentata dal reggente Antonio Maglio, arricchita dagli interventi del segretario generale dell’Unione Sindacale Provinciale di Salerno, Marilina Cortazzi, dei dirigenti sindacali delle varie categorie presenti e del segretario nazionale Fnp Cisl, Mimmo Di Matteo, che ha chiuso i lavori.
Il Congresso ha espresso piena condivisione riguardo all’analisi delle principali problematiche che riguardano il territorio, la Campania, il Mezzogiorno e l’intero Paese, ribadendo la necessità di una strategia sindacale basata sul Patto Sociale e sulla politica dei redditi. Tra le priorità individuate figurano il rinnovo dei contratti di lavoro, la piena perequazione delle pensioni, la garanzia di pensioni dignitose per il futuro, il contrasto all’evasione fiscale e una tassazione equa sui superprofitti. Inoltre, il Congresso ha sottolineato l’importanza di una politica di investimenti produttivi, infrastrutture e tutela ambientale, nonché l’impegno per l’edilizia sociale con un Piano Casa adeguato.
Un focus particolare è stato posto sulle emergenze più stringenti:
Caro energia – Il costo delle bollette pesa in modo sproporzionato sui redditi di lavoratori e pensionati. Si richiede l’attivazione di una vertenza nazionale per ridurre i costi dell’energia a livelli più sostenibili.
Sanità – La situazione sanitaria in Campania è allarmante, con carenze strutturali, lunghe liste di attesa e prestazioni limitate nei centri convenzionati. Il Congresso chiede misure urgenti per garantire l’accesso alle cure per tutto l’anno.
Sicurezza – Si evidenzia la necessità di interventi per migliorare la sicurezza sul lavoro, la mobilità urbana (con abbattimento delle barriere architettoniche e migliore illuminazione) e la sicurezza sociale, con un rafforzamento delle reti di solidarietà.
Il consiglio generale quindi, visti i risultati delle consultazioni effettuati e conoscenze acquisite in questi anni, elegge, con risultato plebiscitario Alfonso Carrano a segretario generale, Maurizio Camillo e Rosanna Capo a segretari.
“Il nuovo corso che questa segreteria sta iniziando è nella continuità, non solo ideologica e culturale ma politica, organizzativa e finanziaria. Penso che le federazioni territoriali non devono costruire percorsi politici i cui contenuti spettano ai livelli nazionali ma riempirli di presenze sul territorio e proselitismo.”