È possibile visitare un luogo con le lettere dell’alfabeto? Sì, secondo il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese, studioso di Storie e caratteristiche della fantasia e dell’immaginazione. Ne discute in una presentazione interattiva. Conversazione con il fantasiologo Massimo Gerardo Carrese sul suo progetto enciclopedico Alfabetario dei Luoghi (Ngurzu Edizioni), interviene la fotografa Elisa Regna, coautrice del progetto. Un gioco fantasiologico, con fotografie e haikugrammi, che invita a visitare un luogo attraverso le 26 lettere dell’alfabeto. Alfabetario dei Luoghi è un progetto enciclopedico che rappresenta semanticamente un posto: le 26 lettere dell’alfabeto sono associate ai luoghi di un paese, ai suoi ambienti storici e sconosciuti, frequentati e abbandonati, pubblici e privati, belli e brutti, reali e fantastici: A come…; B come…; Z come…. Non la ricerca di un grafo ma di un rimando semantico. È un gioco fantasiologico nato dalle riflessioni dello studioso Carrese su fantasia e immaginazione viste come facoltà della mente: con ogni lettera dell’alfabeto, e attraverso ogni singola lettera, di un luogo si scopre un posto reale e un posto chimerico. 26 scatti di luoghi reali (riferimento concreto al luogo) e 26 scatti di luoghi chimerici (riferimento concreto al luogo ma che si allontana da esso perché richiama qualcosa che non è direttamente visibile con gli occhi del corpo ma con gli occhi della mente). Ogni volume è realizzato artigianalmente da uno stampatore e falegname. Oltre alle fotografie in bianco e nero ci sono saggi introduttivi, appunti sui luoghi e mappe alfabetiche a cura di Carrese: il lettore se vorrà potrà seguire il percorso alfabetico tracciato dai due autori. Presentazione interattiva sui volumi 2 e 3, dedicati ad Apice Vecchia e Piedimonte Matese. I due volumi sono pubblicati grazie al supporto di Gruppo D’Abbraccio S.r.l. di Ruviano. Info www.fantasiologo.com