Prenderà il via martedì prossimo “Adotta un filosofo + uno scienziato”, il nuovo format del progetto/concorso che la Fondazione Campania dei Festival promuove d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, partner dell’iniziativa.
Il primo appuntamento è previsto alle ore 10 del 15 febbraio all’Istituto Statale di Istruzione Secondaria “Elena di Savoia” di Napoli, dove gli studenti del quarto e quinto anno riceveranno la visita del filosofo Massimo Adinolfi e dello scienziato Paolo Massarotti, curatori scientifici del progetto. Seguiranno, nei due giorni successivi, gli incontri del filosofo Agostino Cera e dello scienziato Gerardino D’Errico con i ragazzi del liceo classico “Torquato Tasso” di Salerno e dello scienziato Angelo Fierro e del filosofo Fabio Ciaramelli all’Istituto Statale “Bernini De Sanctis” di Napoli.
Sono 66 le scuole che hanno aderito quest’anno al progetto sostenuto dalla Regione Campania: 31 a Napoli e provincia, 16 a Salerno e provincia, 10 ad Avellino e provincia, 6 a Caserta e provincia, 3 a Benevento e provincia. Quasi 3000 gli studenti coinvolti, 28 i filosofi e 44 gli scienziati. I primi disposti ad “adottare”, gli altri a farsi “adottare”.
L’edizione 2022 di “Adotta un filosofo + uno scienziato” intende promuovere una riflessione sul tema “L’anima e la techne”. Al termine degli incontri, che proseguiranno fino ad aprile, gli studenti e le studentesse produrranno elaborati testuali, visivi o audio che dovranno essere inviati entro e non oltre il 30 aprile all’indirizzo adotta@fondazionecampaniadeifestival.it. Una commissione, composta da filosofi e scienziati, selezionerà i sei migliori lavori e ne premierà gli autori, durante una cerimonia pubblica, con abbonamenti teatrali, gadget e un viaggio di istruzione e di formazione in una città legata al tema trattato.
Per ogni ulteriore informazione è possibile consultare il sito fondazionecampaniadeifestival.it alla voce “Adotta un filosofo + uno scienziato”.
A cura di Agostino Marotta