Sabato 28 settembre 2013, alle ore 11.00, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, presso la Sala Santa Caterina del Museo Diocesano “San Matteo” di Salerno, la Soprintendenza BSAE di SA e AV e i Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Napoli presenteranno il restauro del dipinto quattrocentesco “Madonna con Bambino e Santi” di Pavanino da Palermo, rubato dalla Chiesa di San Biagio in Eboli nel 1990 e recuperato dal Reparto Speciale dell’Arma dei Carabinieri.
Di fondamentale importanza l’attività portata avanti ogni giorno dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, che grazie ad una diffusa e capillare attività di salvaguardia e di recupero del patrimonio storico-artistico in territorio nazionale ed estero, come nel caso del prezioso dipinto di Pavanino da Palermo ritrovato in Svizzera, ridona luce a piccoli e grandi tesori del nostro patrimonio. La stessa missione, anche se con modalità diverse, è condivisa e portata avanti dalla Soprintendenza per i Beni Storico Artistici ed Etnoantropologici di Salerno e Avellino, che con la sua azione di controllo sul territorio di propria competenza e di potenziamento della fruizione del patrimonio storico artistico, contribuisce ad un corretto e valido lavoro di valorizzazione dei beni del nostro territorio.
La presentazione del recupero del dipinto quattrocentesco “Madonna con Bambino e Santi” di Pavanino da Palermo sarà occasione per conoscere meglio l’attività del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, la sua articolazione, le diverse tipologie d’intervento e le modalità di coordinamento con le Forze di Polizia italiane e straniere e con le Soprintendenze del territorio.
Introdurrà l’incontro Emilia Alfinito, Funzionario Responsabile del Museo Diocesano
Interverranno:
Capitano Carmine Elefante, Comandante del Nucleo T.P.C. di Napoli, che illustrerà le attività del Reparto Speciale a salvaguardia dell’immenso patrimonio storico, artistico, monumentale e paesaggistico della Regione Campania;
Rosanna Romano, Direttore dei lavori di restauro e Flora Pellegrino, della Ditta esecutrice “PIEFFE Restauri”, che illustreranno il complesso intervento.
Durante la manifestazione, inoltre, saranno presentati tutti i beni del territorio di competenza della Soprintendenza, recuperati dalle Forze dell’Ordine.