“Anche il Campolongo Hospital di Eboli sarà a breve un centro vaccinale. La Regione Campania ha chiesto la disponibilità a tutte le Case di Cura del territorio per velocizzare le vaccinazioni. Ci stiamo organizzando strutturando gli spazi, in attesa degli sviluppi della rete vaccinale”. Ad annunciarlo è stata la dottoressa Maura Camisa, Vice Direttore Generale di una struttura modello, in campo ortopedico e riabilitativo, conosciuta in tutta Italia, durante l’incontro “ La sanità privata e la pandemia Covid . 19”, organizzato dal “Rotary Club Salerno Nord dei Due Principati”, presieduto dal dottor Carmelo Orsi, con la collaborazione dei Club Rotary e Rotaract salernitani. La dottoressa Camisa, socia del Club, ha raccontato com’è stata vissuta l’esperienza della pandemia all’interno del “Campolongo Hospital:” Il 6 marzo del 2020 è iniziata per noi la pandemia, allorquando è stata ricoverata presso il nostro centro una signora anziana il cui figlio era stato in Lombardia dove aveva contratto il Covid. Non sapendo di averlo, essendo asintomatico, lo ha trasmesso alla madre. Ci siamo immediatamente attivati e la Direzione Sanitaria del Campolongo Hospital ha sottoposto a tampone le pazienti che erano in stanza con la degente risultata positiva, che sono state immediatamente poste in isolamento. Chi aveva avuto contatti con loro è stato posto in stato di quarantena preventiva. Sono state adottate tutte le misure di prevenzione e contenimento previste dai protocolli ministeriali e in tutti gli ambienti del Campolongo Hospital, anche negli ascensori, è stato installato un sistema di sanificazione attiva dell’aria, che consente di abbattere 24 ore su 24 la proliferazione batterica. Tutti i dipendenti sono stati forniti dei necessari presidi protettivi, sottoposti con frequenza a tamponi e test sierologici, e l’attività della struttura è proseguita regolarmente”. La dottoressa Camisa ha anche raccontato del periodo in cui il Governo ha avvertito la necessità di coinvolgere la Sanità Privata nella lotta al Covid:” A supporto della Sanità Pubblica ormai al collasso in quello specifico e particolare momento. Con l’esponenziale crescita dei contagi, la Regione ha poi bloccato tutti i ricoveri per altre patologie (non Covid) e ci ha chiesto di sostenere e supportare il lavoro degli ospedali pubblici mettendo a disposizione posti letto Covid”. La dottoressa Camisa ha spiegato che il Campolongo Hospital è parte integrante del Servizio Sanitario Regionale:” Durante la pandemia abbiamo lavorato in simbiosi con la Sanità Pubblica. Per tutti noi che operiamo nel campo della sanità è sempre il paziente al centro dell’attenzione”.
La Vice Direttrice ha anche illustrato le tante attività che si svolgono all’interno del Campolongo Hospital:” Il nostro prioritario impegno è quello di dare ogni giorno il meglio di noi stessi, con l’impiego di nuove tecnologie e modelli operativi per raggiungere nuovi traguardi nel campo dell’ortopedia e della riabilitazione: siamo . all’avanguardia nella chirurgia ortopedica, in particolare la chirurgia protesica dell’anca, del ginocchio e della spalla e nella chirurgia artroscopica della spalla, del gomito, dell’anca, del ginocchio e caviglia. Effettuiamo riabilitazione ospedaliera post acuzie, quindi per postumi di eventi cardiologici, respiratori, neurologici, ortopedici. Il reparto operatorio è dotato di tre sale, abbiamo ampie palestre per i vari trattamenti riabilitativi, dalla rieducazione funzionale alla rieducazione neuromotoria, all’ergoterapia e terapia fisica: un’apposita area è riservata all’addestramento delle “Attività della vita quotidiana”. Siamo dotati di due grandi piscine per la rieducazione in acqua oltre a vasche dedicate a specifici trattamenti individuali”. E’ stato attivato anche il Lokomat, un macchinario di ultima generazione per la neuroriabilitazione robotizzata, che è presente in pochi centri italiani: è un esoscheletro controllato elettronicamente che consente di riprodurre uno schema motorio assimilabile alla normale deambulazione”.
E’ intervenuto anche il Direttore Generale del Campolongo Hospital, il dottor Gianfranco Camisa, socio rotariano, che ha raccontato che da circa 15 anni all’interno del centro è stato predisposto un reparto all’avanguardia:” E’ dedicato ai pazienti allettati ed è basato su un sistema svedese che dà la possibilità di trasportarli attraverso un sistema di rotaie. Purtroppo non è stato mai autorizzato. Questa tipologia di pazienti per fruire di questo servizio deve andare in Puglia, in Calabria o nel Lazio: l’apertura di questo reparto consentirebbe anche di invertire quella che chiamiamo “ migrazione sanitaria”. A portare i saluti del Governatore Massimo Franco è stato l’Assistente del Governatore Ciro Senatore. Presenti i Past Governor Gennaro Esposito e Marcello Fasano .
Aniello Palumbo