Si tornerà a votare ad Agropoli, il Tar ha annullato la proclamazione degli eletti. Il sindaco Mutalipassi in tutta probabilità decadrà ed il Comune verrà commissariato
Il TAR ha accolto le tesi dei ricorrenti, rappresentati dagli avvocati Antonello Scuderi ed Elio Cuoco, evidenziando le incongruenze emergenti dai verbali dei presidenti di alcune sezioni.
La decisione era slittata più volte, l’ultima nella primavera scorsa dopo che gli stessi giudici amministrativi avevano chiesto ulteriori approfondimenti ed erano stati chiamati a valutare motivi aggiunti per ricorso presentati dal gruppo guidato dal candidato sindaco Raffaele Pesce.
A finire sotto i riflettori sono in particolare le incongruenze relative alla differenza tra schede votate e vidimate, ma anche l’assegnazione di alcuni voti e i conteggi effettuati, con diverse anomalie contestate nei verbali.
Già il giorno dopo il voto il presidente della commissione elettorale aveva messo in evidenza possibili criticità, segnalando quanto emerso anche alla Procura.
Nel giugno Mutalipassi fu eletto sindaco con il 53% delle preferenze ma solo per poche centinaia di voti il candidato Raffaele Pesce, che ha poi inoltrato ricorso, non raggiunse il ballottaggio e per soli 5 voti la sua lista non ottenne il secondo consigliere comunale.
A cura di Agostino Marotta