Per l’indagine si è utilizzato un questionario anonimo autosomministrato. Tale metodologia ha permesso di raggiungere tutti gli ambiti sociali del territorio comunale oltre a garantire la riservatezza degli intervistati. Per la realizzazione degli obiettivi è stato scelto un campione di 1000 soggetti rappresentativo dei cittadini residenti nella Città di Agropoli con età compresa tra i 20 e i 40 anni. La rilevazione, svoltasi a partire dal mese di gennaio 2014 e conclusasi a fine aprile del medesimo anno, è stata progettata per soddisfare un duplice scopo: da un lato ha consentito di tracciare un identikit dell’adulto agropolese definendone lo status (sesso, età, istruzione, condizione occupazionale, stato civile, condizione reddituale ecc.), dall’altro individuare le principali problematiche, possibili generatrici di disagio sociale presenti sul territorio.
«La conoscenza del territorio è una condizione che garantisce la credibilità e la validità degli interventi – afferma il sindaco di Agropoli Franco Alfieri – Conoscere per intervenire sono due fasi strettamente interconnesse. Va sostenuta una “politica dell’ascolto”, atta a catturare con maggiore tempestività le accresciute esigenze dei cittadini, per orientare le scelte di chi amministra alla realizzazione di attività coerenti e congrue rispetto alla domanda che proviene dalla realtà sociale del territorio».