Pagani, agguato all’imprenditore dei rifiuti Vincenzo Calce: l’uomo è stato colpito alla testa nei pressi della sua abitazione con il calcio di una pistola. L’episodio è accaduto ieri mattina. Non si tratterebbe di nessuna rapina ma solo di un’aggressione. Indagano i carabinieri.
L’aggressione si è consumata in via Trento, a Pagani, dove vive un parente dell’imprenditore. L’uomo, al momento sconosciuto, si sarebbe avvicinato alla sua vittima, per poi colpirlo con violenza alla testa e fuggire, a bordo di una Fiat Panda di colore nero.
Vincenzo Calce è stato soccorso e trasferito in ospedale, all’Umberto I di Nocera Inferiore. Per lui, la visita in pronto soccorso e una prognosi di venti giorni, a causa di dieci punti di sutura.
L’imprenditore ha sporto denuncia ai carabinieri, ai quali ha raccontato quanto accaduto qualche ora prima. Stando alle prime informazioni, l’aggressore aveva il volto coperto da una mascherina, mentre in testa indossava un cappello. L’imprenditore sarebbe stato sorpreso alle spalle.
Impegnato da anni in politica, Vincenzo Calce è anche impegnato nella gestione e trasporto di rifiuti nel comune di Pagani, con la sua ditta.
“Presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese affinchè si faccia pienamente luce sulla violenta aggressione ai danni dell’imprenditore Vincenzo Calce, avvenuta ieri mattina nella città di Pagani”. Lo annuncia il Questore della Camera dei Deputati Edmondo Cirielli (FdI): “Siamo di fronte ad un vile atto che va assolutamente condannato, ai danni di un amministratore pubblico, oltre che di un esponente politico. Quindi, la violenza assume un rilievo ancora più grave. L’auspicio è che le forze dell’ordine riescano, in tempi rapidi, ad accertarne le responsabilità. A Vincenzo Calce, giunga la mia solidarietà e l’augurio di una pronta guarigione” conclude Cirielli.