Nell’estate del 2019, il 2 luglio, Adelio Lanzalotti, Carabiniere Ausiliare in congedo, stava percorrendo, a bordo della sua auto, Via Monsignor Forte, nel Comune di Futani. Tornava da un periodo di vacanza trascorso a Marina Di Camerota con la moglie Luana e con i figli Angelo e Gabriele. A un certo punto si accorge che del fumo esce da una casa in lontananza. Avvicinatosi, si rende conto che dal garage annesso ad una palazzina di due piani si stava propagando un incendio, causato dal cortocircuito di un frigorifero. Dopo aver immediatamente chiamato i Vigili Del Fuoco, guardando meglio all’interno del locale terraneo, si accorge che tra il fumo si muoveva una figura umana: era un ragazzino che, rientrato in casa prima della nonna, che aveva accompagnato a fare la spesa, spaventato, non sapeva cosa fare. Immediatamente Adelio, dopo aver spostato la sua auto, con all’interno i suoi familiari, lontano dalla casa dove si era sviluppato l’incendio, senza esitazione, incurante del pericolo, senza alcuna protezione, vestito con un bermuda e una maglietta, corre in soccorso del ragazzino. Dopo aver aggirato le fiamme, con l’esperienza acquisita dopo aver frequentato un corso antincendio nell’Arma, afferra il ragazzino di 12 anni e lo porta fuori, lontano dalla casa. Assicuratosi che stesse bene, e che in casa non ci fosse nessun altro, ritorna nel garage della casa dove aveva notato la presenza di due estintori. Li prende e immediatamente provvede ad estinguere l’incendio, prima che le fiamme avvolgessero l’auto parcheggiata all’interno del garage. Nel frattempo era giunto anche un Brigadiere in servizio nella locale Stazione dei Carabinieri che, servendosi di una pompa presente nel giardino di casa, lo aiuta a completare le operazioni di spegnimento dell’incendio. Il quarantottenne Adelio Lanzalotti, di Montecorvino Rovella, restauratore ed ebanista, scultore del legno, Carabiniere Ausiliare in congedo, è stato nominato “Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana” in occasione delle celebrazioni per il 78° anniversario della nascita della Repubblica. Nello storico “Teatro Verdi” di Salerno, a consegnargli questa mattina l’onorificenza “al merito della Repubblica italiana”, concessa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ai cittadini della nostra provincia, è stato il Prefetto di Salerno, Francesco Russo, insieme alla Vicesindaca del Comune di Montecorvino Rovella Milena Salvatore. Lanzalotti, commosso, alla presenza della moglie Luana Di Paola, dei figli: Angelo, di dieci anni, che suona il clarinetto nella “Banda di Montecorvino”, di Gabriele di sette anni, della sorella Miriam e della madre Caterina De Marco, ha ringraziato il Prefetto Francesco Esposito e la Vicesindaca Milena Salvatore che ha rappresentato il Sindaco Martino D’Onofrio.
Lanzalotti, per uno strano destino, in precedenza aveva salvato altri due bambini: nel 1999, mentre era in servizio come Carabiniere Ausiliare a Capaccio, in occasione della famosa gara automobilistica “Cronoscalata dei Templi”, vede un bambino che all’improvviso esce da un terreno che affiancava il percorso di gara, bloccandosi in mezzo alla strada, proprio mentre sopraggiungevano le auto in corsa: con uno scatto fulmineo Lanzalotti si lancia verso il bambino e, quasi placcandolo, come fa di solito un giocatore di rugby, lo trascina con sé nella cunetta che delimitava la strada, tra gli applausi della tanta gente che assisteva alla gara. Nel 2002 Lanzalotti, nel tratto di mare in prossimità della spiaggia libera in località Spineta di Battipaglia, salva una bambina che, portata al largo mentre faceva il bagno con la sua ciambella salvagente, stava annegando sotto gli occhi dei genitori che non sapevano nuotare. Lanzalotti, figlio del Sottoufficiale dell’Arma dei Carabinieri Angelo, che è stato in servizio per oltre quarant’anni, fa il volontario dell’Associazione dei Carabinieri di Montecorvino Rovella, presieduta dal Maresciallo Capo Gerardo Rossomando. Ogni anno partecipa al prestigioso “Festival Arte& Cultura”, diretto artisticamente dal dottor Giuseppe Carabetta, che si tiene presso il Complesso Monumentale di Santa Sofia con il patrocinio e il sostegno del Comune di Montecorvino Rovella, nella persona del Sindaco, l’avvocato Martino D’Onofrio. All’ultima edizione del festival artistico, Adelio, che realizza prevalentemente opere sacre ed epiche, ha esposto una sua bellissima e originale triade di opere in legno: l’Ercole arciere, in altorilievo, rappresentante la sapienza; il San Giorgio, rappresentante il coraggio; e il Leone di San Marco rappresentante la potenza. Tanti i crocifissi realizzati in legno di ulivo, che ha iniziato a scolpire dopo una malattia dalla quale è guarito miracolosamente, che ha donato a case famiglia e chiese del territorio salernitano. Adelio quando era in servizio nei Carabinieri, ha lavorato nell’hinterland napoletano e casertano: tra Casal Di Principe e Villa Literno. Ha sempre difeso i deboli, sin da quando frequentava l’oratorio di Don Bosco, nella chiesa di San Pietro, con don Gerardo Senatore. È stato anche un Lupetto dei boy scout. Il 2 giugno del 2021 Lanzalotti ha ricevuto anche un Encomio Solenne dal Sindaco di Montecorvino Rovella, Martino D’Onofrio, per il grande spirito di servizio ed abnegazione dimostrati durante il periodo di emergenza da Covid 19 non facendo mai mancare il suo supporto e sostegno alle iniziative messe in campo all’Amministrazione Comunale a favore della cittadinanza. Lanzalotti ha ricevuto anche, un “Attestato di Lode” dal Generale di Corpo d’Armata Libero Lo Sardo , Presidente dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri e, il 20 gennaio del 2003, la Medaglia Commemorativa della Direzione Generale per il Personale Militare del Ministero della Difesa, consegnatagli dal Generale dei Carabinieri Giacomo Milella per aver partecipato alle operazioni di soccorso a favore delle popolazioni della province di Potenza e Cosenza colpite dagli eventi sismici del 9 settembre del 1998. Adelio ha ricevuto, il 17 aprile del 2023, anche un ringraziamento scritto dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Montecorvino Rovella – Macchia, la professoressa Maria Antonietta Russo, che ha evidenziato l’apporto continuo dato alla scuola ed anche per aver restaurato gratuitamente il pianoforte “Dale Forty” di fine ottocento ed anche una preziosa spinetta degli inizi del novecento che da anni era stata dimenticata nei locali di un plesso della scuola. Adelio Lanzalotti, un eroe dei nostri giorni, “salvatore di bambini” per destino, è da oggi, meritatamente, “Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana”. (Foto di Giuseppe Carabetta).
Aniello Palumbo