“ La femminilità salernitana è diversa dalla femminilità di altri luoghi: le donne salernitane, forse per le varie dominazioni che hanno interessato il nostro territorio, sono sempre state avanti nel tempo; donne che con naturalezza esprimevano la loro richiesta d’amore, donne che preparavano il trono per i loro eredi, donne guerriere, come la Principessa Sichelgaita che combatteva in battaglia, donne medico come Trotula De Ruggiero”. A sottolineare l’importante ruolo che le donne salernitane hanno sempre avuto, non solo per la nostra città, è stato il professor Francesco D’Episcopo che ha approfondito il rapporto tra “Letteratura e Medicina” durante l’incontro organizzato presso la sede dell’Ordine dei Medici di Salerno dalla Presidente dell’AMMI, l’Associazione Mogli Medici Italiani, Sezione di Salerno, Nietta Carucci Penta, che ha così voluto concludere il suo mandato di Presidente della importante associazione, incarico che ricopriva da quarant’anni. Socia fondatrice, è stata sempre impegnata a promuovere e organizzare eventi sociali e culturali sul nostro territorio, come ha ricordato la stessa presidente:” Non possiamo non ricordare l’importante “Concorso Pianistico AMMI, nato nel 1999 che ha avuto una rilevanza nazionale ed è stato il trampolino di lancio per i pianisti più talentuosi”. La presidente Carucci ha anche ricordato il concerto del Maestro Giuliano Mazzoccante dedicato ai medici e agli infermieri, figure simbolo della lotta alla pandemia:” Hanno offerto la loro vita per aiutare gli altri. A loro è stato dedicato anche il restauro dell’abside laterale del Duomo di Salerno con gli affreschi realizzati dal pittore Angelo Solimena”. La presidente della Sezione Provinciale di Salerno dell’AMMI, Nietta Carucci Penta, che resterà comunque nell’Associazione come Past President, ha voluto consegnare una targa e un attestato di riconoscenza a tre importanti personaggi salernitani che sono stati sempre vicini all’associazione: “ Ho ritenuto doveroso dimostrare la mia gratitudine e di tutte le socie al Professor Francesco D’Episcopo, Docente di Letteratura Italiana Critica Letteraria e Letteratura Comparata presso l’Università Federico II di Napoli, che con la sua profonda cultura ha commentato e sottolineato, nei suoi interventi, l’alto valore culturale delle manifestazioni organizzate dall’Associazione. Il Maestro Giovanni Carlo Cuciniello già Docente di Pianoforte Principale al Conservatorio Martucci di Salerno che ci ha sempre accompagnato, con la sua competenza, nelle decennali edizioni del “Concorso Pianistico AMMI”. Al dottor Vincenzo Pagliara , Oculista, Musicista, Presidente dell’Associazione Medici Artisti, che con leggerezza, bravura e tanta passione, si è esibito in molti eventi della nostra Associazione”. Il professor D’Episcopo nel suo intervento ha parlato di Parmenide , grande filosofo, poeta e medico,” Fu il primo a dimostrare che è possibile fare interdisciplinarità “; di “Scuola Medica Salernitana” di Petrarca, Boccaccio e di Tommaso Guardati, detto Masuccio Salernitano, e del suo “Novellino” :” Masuccio, che è stato uno dei maggiori scrittori del 400 meridionale, elabora una serie di teorie riguardanti il mondo dell’eros, soffermandosi ad analizzare un aspetto importante: la passione, il mal d’amore che prende uomini e donne. Nel mondo di Masuccio c’è la voglia d’amore che chiede di essere soddisfatta da entrambe le parti, con equilibrio “. Il professor D’Episcopo, secondo il quale la vera medicina è la letteratura, “ la vera medicina è la medicina dell’anima”, ha anche raccontato della fragilità di Dante, di cui ha scritto nel suo nuovo libro :” Dante non era solo “divino” , ma anche umano: si commuove, piange, soprattutto nell’Inferno, sviene, di fronte all’amore grande di Paolo e Francesca “. Il Maestro Giancarlo Cuciniello ha ricordato alcuni dei pianisti che hanno vinto il “Concorso Pianistico AMMI” :” Dopo la prima edizione , che ebbe come Direttore Artistico il Maestro Pietro D’Amico, la Direzione del Premio passò a me. Devo dire che questo Premio ha portato bene ai tanti pianisti che negli anni lo hanno vinto: sono tutti degli affermati professionisti, alcuni sono diventati insegnanti di Conservatorio, Direttori Artistici, tra questi ricordiamo il Maestro , Giuliano Mazzoccante, Direttore Artistico del Teatro di Pescara; Cristina Kulik che insegna in un’Accademia di Boston; il salernitano Pietro Gatto che ormai è un grande concertista, Luca Lione che insegna al Conservatorio di Potenza, Elia Cecino che da anni gira il mondo esibendosi al pianoforte, tra concorsi e concerti. Dobbiamo ricordare anche i tanti colleghi che con me hanno fatto parte della giuria: Antonella Notari, Salvatore Giannella, Francesco Amedeo Aurilio, Costantino Catena, Giuseppe Squitieri, Davide Costagliola, Giuseppe Miseferi, Fausto Trucillo, Luigi D’Ascoli, Lucio Grimaldi, Demetrio Massimo Trotta, Leonardo Acone. Dobbiamo ringraziare la Presidente Nietta Carucci Penta che con grande tenacia e determinazione ha creduto in questo Premio che lei stessa ha ideato”. Il Maestro Cuciniello, che ha trasmesso la sua passione per la musica ai suoi due figli: “ Donato, primo dei secondi violini al Teatro Massimo e insegnante di violino al Conservatorio di Trapani, e Marco contrabbassista e professore d’Orchestra alla Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi e titolare di cattedra di contrabasso al Liceo Musicale Alfano I” , è attualmente Direttore Artistico dell’Orchestra Filarmonica Salernitana, con la quale, il 27 marzo, al Teatro Verdi, inaugurerà la nuova stagione concertistica: “Presenteremo “ La cambiale di matrimonio” di Gioachino Rossini. Con il Maestro Daniel Oren definiremo il programma degli altri concerti”. Il dottor Vincenzo Pagliara ha voluto dedicare alcuni brani alla Presidente Nietta Carucci: “La Cura” di Franco Battiato, “L’emozione non ha voce” di Adriano Celentano e “My Way”, di Frank Sinatra. Il Presidente dell’Ordine dei Medici Giovanni D’Angelo ha ricordato il grande ruolo svolto dalla Presidente Nietta Carucci, anche affianco al marito:” Ha saputo essere accanto al marito medico che come tutti i medici era costretto a lasciare improvvisamente la famiglia anche in orari e giorni particolari, capendolo e dandogli a volte anche dei suggerimenti. La Presidente Nietta Carucci ha promosso iniziative di grande interesse sociale e culturale finalizzate alla crescita della sezione provinciale e degli iscritti al nostro Ordine”. Il Presidente Emerito Bruno Ravera ha sempre sostenuto le iniziative dell’AMMI: ” L’impareggiabile Nietta Carucci ha promosso sempre iniziative di grosso spessore culturale”. I due Presidenti hanno consegnato alla Presidente Nietta Carucci una pergamena come riconoscimento dell’attività magistralmente svolta alla guida della sezione AMMI di Salerno.
Aniello Palumbo.