Venerdì 6 agosto – in prima convocazione – e sabato 7 – in seconda – il Distretto Sarnese Vesuviano è chiamato (per la terza volta in tre mesi) a decidere sui nuovi aumenti tariffari per il periodo 2020-2023: il blitz d’agosto degli amici della GORI!
Non può continuare il saccheggio ai danni dei cittadini, che hanno subito aumenti record del 70% tra il 2012 e il 2019: gli introiti tariffari annui GORI sono passati da 120 milioni a ben 209, in cambio di un servizio indecente e investimenti scarsissimi (se non eseguiti con fondi pubblici).
La recente sentenza del Consiglio di Stato ci ha dato ragione, annullando le tariffe deliberate per il 2012 – 2015 e riducendo del 30% gli aumenti già applicati, ordinando una nuova istruttoria amministrativa per rifare lo schema tariffario.
Perché i padroni dell’acqua non vogliono rispettarla?
Chiediamo di attivarvi per BOCCIARE la proposta di schema regolatorio delle tariffe e BLOCCARE i nuovi aumenti, rispettando la legge e il buon senso.
Basta confrontare le diverse tariffe applicate negli altri territori della Campania per accorgersi che esiste un’inaccettabile diseguaglianza, che non può più essere tollerata.
L’unica strada percorribile è abbassare SUBITO le tariffe e restituire il maltolto agli utenti.
#StopTariffeGori #AcquaPubblica #AcquaBeneComune #sorellaacqua