La giunta comunale in collaborazione con la società “Positivo srl” e su proposta dell’assessore alle politiche giovanili, Salvatore De Nicola, ha realizzato una rete wireless nel centro abitato di Acerno per la connessione gratuita ad internet. Il servizio Wi-Fi è stato predisposto nelle piazze e nelle vie più frequentate della città, e consentirà a tutti i possessori di dispositivi wireless come notebook, palmari, tablet, smartphone e pc portatili di navigare in Internet in modo assolutamente gratuito.
Tre per il momento i punti in cui i cittadini possono già da qualche giorno collegarsi liberamente ad internet, grazie alla rete denominata “Acerno on the net”.
Piazza Vincenzo Freda, parco Colonia Montana, largo Croci e prossimamente viale San Donato; in questi luoghi tutti i giorni 24 ore su 24 chiunque può navigare sul web senza fili, con la “rete” a portata di mano. Per ottenere le credenziali basta immettere sul proprio dispositivo nome, cognome e numero di telefono cellulare, e dopo pochi secondi si riceveranno via sms utente e password, da inserire nel “form” di autenticazione, a tale operazione non sarà associato nessun costo.
«Con il progetto “Acerno on the net”, – rileva il sindaco Vito Sansone – sia i cittadini sia i turisti potranno accedere gratuitamente alla rete. In questo modo la tecnologia Wi-Fi permette ai cittadini di usufruire di un network ricco di informazioni facilmente e comodamente».
«Questo è solo un primo passo di un progetto tecnologico molto più ampio e complesso – afferma l’assessore all’informatizzazione e politiche giovanili Salvatore De Nicola – l’obiettivo è quello di poter far confluire in ogni angolo del territorio il servizio Wi-Fi, per consentire a tutti di collegarsi alla rete e fruire della possibilità gratuita di navigare in internet per una città sempre più vicina alle esigenze dei giovani e a passo con i tempi, così come promesso in campagna elettorale».
Il servizio Wi-Fi, installato in modo sperimentale qualche giorno fa, ha ottenuto ben 1.200 registrazioni, evidente segnale questo di un’impellente esigenza che nessuno mai prima d’ora ha saputo cogliere.