La vertenza della Sele Calore Multiservizi, in liquidazione volontaria da gennaio 2015, perviene ad un epilogo epocale per quanto riguarda le relazioni industriali sul territorio in questione, dopo periodi di serrata contrattazione sindacale e stati di agitazione conclusisi con l’intervento della Prefettura per il mantenimento dei livelli occupazionali.
La società Paistom, da poco subentrata, gestisce i servizi pubblici appaltati dal comune di Capaccio attraverso l’Agenzia per il lavoro Tempor, che ha in essere 87 contratti in somministrazione per lo svolgimento delle attività sopra menzionate.
Dopo 15 anni di rinnovi contrattuali a tempo determinato, oggi è stato siglato l’accordo definitivo tra la Società Paistom, la Tempor e la Felsa Cisl, Nidil Cgil e UIltemp finalizzato alla stabilizzazione a tempo indeterminato di tutti i lavoratori somministrati dall’agenzia Tempor.
Inoltre, l’accordo è finalizzato alla costituzione di una Commissione paritetica, composta dall’Amministratore Delegato, dal Direttore dell’Azienda Paistom e da altro membro designato, e dai tre membri delle organizzazioni sindacali firmatarie del presente accordo (Nidil Cgil, Felsa Cisl, Uiltemp) che abbia come fine il monitoraggio delle fasi inerenti l’organizzazione del lavoro e la redazione di uno specifico mansionario, la programmazione di momenti di formazione/aggiornamento del personale attraverso la bilateralità prevista dal contratto nazionale di lavoro dei somministrati, il riconoscimento degli aspetti collegati alla sicurezza del personale e dei luoghi di lavoro, l’introduzione di misure di conciliazione tempi vita/lavoro, l’individuazione di “premi di produzione per obiettivi” destinati al personale quale leva per il miglioramento continuo degli indicatori aziendali.
Le sigle di categoria firmatarie dell’accordo nelle persone dei segretari territoriali Giusy Petitti (Felsa Cisl), Antonio Capezzuto (Nidil Cgil) e Pierluigi Estero (Uiltemp) unitariamente dichiarano di confermare “la volontà e l’impegno di promuovere lo sviluppo di corrette e proficue relazioni sindacali che consentano di mantenere un sistema di relazioni, che nel rispetto delle reciproche prerogative, ruoli e responsabilità, sia basato su un modello di partecipazione fattivo e costruttivo. Tale impostazione potrà consentire all’Azienda speciale Paistom di rispondere a pieno alla gestione dei servizi affidati dal Comune di Capaccio, attraverso la valorizzazione e la crescita del contributo professionale e culturale del personale, nonché attraverso l’adozione, la realizzazione e lo sviluppo di idonei modelli organizzativi volti a garantire il mantenimento dei livelli occupazionali. Nello stupore generale si perviene ad una tranquillità contrattuale, qualche anno fa inimmaginabile. Questo il risultato raggiunto attraverso un’unità sindacale autentica, laddove le diversità di approccio hanno reso possibile la produzione di valore aggiunto, che ha dato i suoi frutti. Questo il modello di relazioni sindacali che vorremmo esportare in ogni luogo di lavoro per la crescita del capitale sociale e del lavoro, su un territorio già molto vessato da corruzione, vertenze irrisolte e disoccupazione dilagante”.