Hanno molte cose in comune, a partire dalla loro vastissima area di competenza e dalla volontà di impegnarsi sempre di più per la crescita territoriale: era quindi inevitabile che la Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania e l’Ordine dei Commercialisti di Sala Consilina si incontrassero per avviare quella che si preannuncia come una fertile e proficua collaborazione.
Il primo tavolo di lavoro si è svolto a Sala Consilina ed ha visto presenti il presidente dell’Ordine dei Commercialisti valdianese Nunzio Ritorto ed il vicepresidente Gaetano Romanelli. A rappresentare la Banca del Cilento il Presidente Pasquale Lucibello, il direttore generale Ciro Solimeno, il direttore Vito Mancusi e il consigliere Francesco Vistocco.
Parola d’ordine concretezza, per individuare le prime azioni comuni da avviare con l’obiettivo in particolare di creare occasioni utili a favorire lo sviluppo dell’imprenditoria. Un progetto impegnativo, visto che l’Ordine dei Commercialisti di Sala Consilina conta più di 300 iscritti, e per estensione geografica è diventato il più grande d’Italia dopo l’aggregazione con quello di Lagonegro, comprendendo un’area territoriale che va da Buccino a Senise. Dal canto suo la Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania non è da meno: è presente in 3 regioni e 4 province, con quasi 6mila soci, più di 150 dipendenti e 23 sportelli, dei quali 11 in Campania, 11 in Basilicata e uno in Calabria. Il territorio dell’Istituto con sede a Vallo della Lucania abbraccia 107 Comuni: 54 in provincia di Salerno, 39 in provincia di Potenza, 7 in provincia di Cosenza e 7 in provincia di Matera.
Le rispettive aree di competenza coincidono dunque per larga parte, in particolare per quello che riguarda la provincia salernitana e potentina. Un incontro quindi scritto nel destino, e che a breve comincerà a dare frutti attraverso una apposita convenzione che individuerà le modalità attraverso le quali trasformare le sinergie in servizi. Tra gli obiettivi da realizzare insieme non mancheranno iniziative nel campo della formazione, ed in cantiere c’è già un convegno che si propone di ripercorrere l’evoluzione economica del Vallo di Diano negli ultimi 40 anni, a partire dal completamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria.
“L’Ordine dei Commercialisti di Sala Consilina –ha commentato il presidente Nunzio Ritorto– abbraccia circa 70 comuni in due regioni, ed è un territorio non semplice da gestire proprio per le distanze geografiche che lo caratterizzano. Abbiamo avviato questa sinergia con la Banca del Cilento nella certezza di poter offrire un utile supporto ai nostri colleghi e alle imprese da loro assistite”.
Soddisfatto anche il vicepresidente Gaetano Romanelli: “Già al primo incontro con i dirigenti della Banca del Cilento -ha evidenziato- c’è stato un feeling immediato: abbiamo deciso di darci degli obiettivi comuni e ci incontreremo a scadenze settimanali per realizzarli. Il primo incontro è già stato molto produttivo, e sono molto soddisfatto dei risultati”.
L’Ordine dei Commercialisti –ha sottolineato il presidente della Banca del Cilento Pasquale Lucibello– supporta le imprese da un punto di vista fiscale, mentre la nostra Banca le supporta da un punto di vista economico. Sotto l’aspetto sostanziale lavoreremo per cercare di rendere sempre più immediati gli interventi della Banca sulla base dei documenti forniti dagli amici commercialisti, per dare una mano sempre più forte agli imprenditori del territorio. Aiutandoli anche ad essere attenti sui temi fiscali, argomento che oggi non può essere assolutamente sottovalutato.
“Abbiamo esaminato l’andamento economico del territorio –ha affermato il direttore della Banca del Cilento Ciro Solimeno– traendo molti spunti di analisi in comune. Non a caso operiamo in una fascia territoriale molto ampia e sinergica, ed abbiamo l’obiettivo comune di creare occasioni di crescita in particolare per l’imprenditoria”.
“È stato un incontro entusiasmante –ha concluso il direttore Vito Mancusi– con persone volitive che vogliono realizzare progetti per i loro associati. Prende sostanza una sinergia che abbiamo fortemente voluto, e noi siamo pronti ad operare in tal senso”.