Le imprese agricole del salernitano grazie all’accordo tra Cia e Unicredit potranno usufruire di finanziamenti a tasso agevolato per investimenti del breve e medio periodo. Per dare la più ampia divulgazione ai propri associati, la Confederazione Italiana Agricoltori di Salerno, ha organizzato per Mercoledì 9 Aprile p.v., un incontro divulgativo, con i responsabili di UNICREDIT, allo scopo di informare gli operatori della filiera agricola di queste nuove opportunità di accesso al credito.
Le nuove linee di credito gli “AGRIBOND”, della durata di massimo 6 anni, prevedono investimenti per:
- opere di miglioramento fondiario;
- interventi per la ricerca, la sperimentazione, l’innovazione tecnologica, la valorizzazione commerciale dei prodotti e la produzione di energia rinnovabile;
- la costruzione, l’acquisizione o il miglioramento di beni immobili per lo svolgimento delle attività agricole e di quelle connesse;
- l’acquisto di bestiame, di nuove macchine e attrezzature per lo svolgimento delle attività agricole e di quelle connesse.
Secondo il Presidente della CIA di Salerno, Carmine Pecoraro, “l’agricoltura è l’asset portante su cui investire per il futuro dell’economia salernitana. Le imprese agricole, grazie a questi nuovi strumenti finanziari gli “AGRIBOND”, potranno accedere più facilmente al credito uscendo così dalla stretta creditizia degli ultimi anni. Allo scopo di fornire maggiore consulenza alle aziende agricole, abbiamo predisposto presso la sede provinciale della CIA di Salerno, uno sportello credito.”
L’agricoltura è uno dei settori caratterizzati dalle migliori prospettive per il futuro, grazie alla crescente domanda e alla relativa stabilità dei prezzi – ha dichiarato Franco Felici, Deputy Regional Manager per il Sud Italia di UniCredit – Tuttavia per rimanere competitivi, vista la complessità dell’attuale scenario economico, è necessario che le imprese agricole salernitane sappiano innovarsi. Con queste nuove linee di credito intendiamo fornire gli strumenti finanziari necessari perché gli imprenditori del settore possano cogliere appieno tutte le opportunità che i mercati, nazionali e internazionali, offriranno”.