In Italia gli abbattimenti sono un obbligo previsto dalla legge, ma a quanto pare nella realtà sono poco più di una facoltà per i comuni.
Così le demolizioni restano ferme al palo: secondo il dossier “Abbatti l’abuso” sono ancora ben saldi alle fondamenta più dell’80% degli immobili che invece sarebbero dovuti andare giù negli ultimi quindici anni.
E sono le aree costiere quelle più colpite dal fenomeno, in media ogni comune sulla costia è interessato da 247 ordini di abbattimenti. Non solo, soltanto il 3% degli immobili da abbattere viene acquisito al patrimonio comunale, come previsto per legge in caso non venga effettuato dal proprietario.
Abbattere una casa è, ancora oggi, politicamente e socialmente impopolare, per questo la giustizia stenta ad affermarsi in questo ambito. Per questo Legambiente chiede al Parlamento di intervenire con una proposta legislativa che renda più rapido ed efficace l’istituti delle demolizioni degli immobili abusivi.