Secondo appuntamento con “A tutto jazz…si ricomincia”. Dopo la lezione concerto di Stefano Di Battista dello scorso 14 gennaio, è la volta di Nico Gori Quartet. Il 18 febbraio, dalle ore 9 alle ore 13, nell’Auditorium della sede di via Senatore dell’I.I.S. De Filippis Galdi di Cava de’ Tirreni, si esibiranno Nico Gori al clarinetto, Claudio Filippini al piano, Tommaso Scannapieco al basso e Igor Caiazza alla batteria. Dopo la felice prima edizione con Gegè Telesforo, Walter Ricci e Serena Brancale, ritornano, dunque, i seminari di musica jazz al Liceo Musicale Marco Galdi.“A tutto jazz” è un progetto per percorsi jazz e nuovi linguaggi nei licei musicali finanziato dal Ministero dell’Istruzione nell’ambito delle attività di ampliamento dell’offerta formativa, promosso dalla L. n. 178 del 30 dicembre 2020. E’ una iniziativa – dichiara la Dirigente scolastica Maria Alfano– che riconosce la valenza formativa e culturale del linguaggio jazz e, in senso più ampio, dei nuovi linguaggi musicali. Questi momenti formativi – spiega la preside Alfano – sono parte di in un programma che prevede 48 ore di attività didattica con i docenti interni, Raffaele Di Mauro, Stefano Giuliano, Ivan Iannone, Giuseppina Niglio e Anna Squitieri”.
Nico Gori consegue a pieni voti, nel 2003, il Diploma in Musica Jazz sotto la guida del Prof. Mauro Grossi presso il Conservatorio Pietro Mascagni di Livorno.
Ha all’attivo numerosi concerti sia come solista che in big bands, spaziando dalla musica classica al jazz, dal funky all’acid jazz. Ha collaborato e collabora con musicisti di grande fama come Fred Hersch, Tom Harrell, Lee Konitz, Chicago Underground, Enrico Rava, Stefano Bollani, Renato Sellani, Antonello Salis, Bruno Tommaso, Paolino Dalla Porta, Gianluca Petrella, Roberto Gatto, Ellade Bandini, Ares Tavolazzi, Sandro Gibellini, Massimo Moriconi e con cantanti pop quali Anna Oxa, I Dirotta su Cuba, Fabio Concato e Gino Paoli.
Partecipa ad importanti rassegne e festival jazz in Italia e all’estero. Nel 2000 vince il Premio Massimo Urbani come miglior talento italiano emergente e tiene seminari negli USA e in Turchia.
Dal 2004 è membro stabile del nuovo quintetto di Stefano Bollani.