Si terrà il 6 marzo alle ore 19,00 lo spettacolo “TITINA” della compagnia degli “Amici di Titina”presso il Teatro del Liceo Artistico “Sabatini-Menna” di Salerno, con la regia di Maurizio Ugo Parascandolo e molti attori salernitani in scena, tra cui Margherita Rago, Roberto Quattrucci e Giovanni Caputo. La supervisione generale della messa in scena è di Anna Rita Abbate.
Le coreografie sono di Romina Bordi e Massimiliano Scardacchi, voce soprano di Rosa Spinelli e alla fisarmonica Ezio Testa del Liceo “Alfano I” di Salerno.
Lo spettacolo nasce grazie alla collaborazione di artisti salernitani e dei due licei che in una sinergia artistica hanno realizzato questo appuntamento teatrale dedicato alla grande artista napoletana Titina De Filippo e alle donne artiste.
Attrice, ma non solo Titina è stata un’interprete indimenticabile, ma anche insegnante di recitazione, scenografa, preziosa collaboratrice e “madre artistica” dei fratelli Eduardo e Peppino, pittrice, poetessa e anche autrice di commedie, sceneggiature e soggetti cinematografici.
I personaggi che ha interpretato sono stati spesso caratterizzati e accumunati dalla “maternità” , una maternità amareggiata (Amalia in Napoli milionaria) a volte smarrita o sprovveduta (Concetta in Natale in casa Cupiello) o ancora ribelle (Filumena in Filumena Marturano) se non addirittura spinta al parossismo straziante e grottesco (Luisa in La paura numero uno). Storie di donne colpite dalla sventura e costrette a lottare per sopravvivere.
“Talvolta mi piacerebbe essere soltanto una semplice donna”, ha confessato in più di un’occasione Titina. Era un’artista autentica e questa innata vocazione non l’abbandonò neanche negli ultimi anni di vita, quando il peso della malattia avrebbe dovuto obbligarla al riposo.
Annunziata detta Titina, nacque a Napoli il 27 marzo 1898, in via Ascensione a Chiaia, casa nella quale nacquero, come si usava allora, anche i suoi due fratelli, Eduardo il 24 maggio del 1900 e Peppino il 26 agosto del 1903 e poi la storia del Teatro è per gran parte scritta da questa famiglia di attori, registi, scrittori , artisti con la “A” maiuscola che Salerno vuole omaggiare.
Gilda Ricci