La Scuola del Mare si conferma una grande ed importante realtà per il Golfo di Policastro e a Sapri, grazie alla collaborazione preziosa tra Scuola Nuova e Sub Service Sapri Sommozzatori, si sviluppano nuove opportunità di formazione.
Sarà, infatti, presentato ufficialmente venerdì 28 aprile alle ore 16.00 presso l’Aula Consiliare del Comune di Sapri, il Corso di Operatore Tecnico Subacqueo (corso 2023).
I saluti istituzionali saranno affidati al Sindaco di Sapri Antonio Gentile. Introduce e modera l’avvocato Domitilla Di Palma, responsabile legale Sub Service Sapri (istruttrice corso).
Intervengono: Armida Filippelli, Assessore alla Formazione Professionale della Regione Campania; Peppino Bisogno, Presidente Scuola Nuova; Luca Cascone, Presidente Commissione Trasporti, Lavori Pubblici ed Urbanistica della Regione Campania; Fabio Mazzitelli, Assormeggi Italia; Corrado Limongi, Preside IIS Leonardo Da Vinci – Nautico; Pietro Giannetti, Trainer Dt. o.t.s.
Una opportunità per gli amanti del mare e delle discipline subacquee, una opportunità per i giovani e meno giovani che vogliano intraprendere un nuovo percorso formativo e lavorativo.
Con istruttori qualificati e un team di esperti del settore: “Scuola del Mare” ha tutte le carte in regola per affermarsi, sul territorio e non solo.
Giuseppe e Vito Bisogno, rispettivamente Presidente e Direttore di Scuola Nuova, sono l’anima attorno alla quale si muove, cresce e si sviluppa quella che è una delle Scuole di formazione di eccellenza della Regione Campania e della Regione Basilicata e anche questo Corso – Qualifica Professionale per Operatore Tecnico Subacqueo – è testimonianza del grande impegno e della grande professionalità del team di Scuola Nuova.
Ma chi è l’operatore tecnico subacqueo?
L’operatore tecnico subacqueo è in grado di effettuare interventi in immersione con la tecnica in SCUBA (Self Contained Breathing Apparatus – Apparato di Respirazione Auto Contenuto) fino ad una profondità di 30 metri respirando aria o miscele iperossiche (Nitrox) ed è in grado di effettuare interventi in immersione con la tecnica SURFACE SUPPLIED (rifornimento dalla superficie) fino ad una profondità di 50 metri respirando aria o miscele iperossiche (Nitrox). La figura può operare nelle acque interne (In-Land) ed in acque costiere (In-Shore). Sulla base della normativa internazionale, per In-Shore si intende il tratto di mare entro le 12 miglia dalla costa ed una profondità non superiore ai 50 metri. Esegue lavori subacquei prevalentemente presso cantieri navali, calate portuali o porti turistici. Si occupa della messa in opera di diversi manufatti che possono essere ancorati sul fondale eseguendo nodi ed imbragature speciali di ormeggi, tubazioni, attacchi per catene, blocchi di cemento. Inoltre effettua il recupero e la rimozione di materiali giacenti sul fondo marino eseguendo ricerche ed avvalendosi di vari sistemi di recupero, come il sollevamento con palloni di spinta o di aggancio. Può svolgere inoltre attività di rilevazione, valutando gli eventuali danni alla carena delle navi, effettuando all’occorrenza documentazioni fotografiche e televisive.