E’ quanto ha dichiarato Mauro Mongelli, Segretario nazionale vicario FAISA CISAL, ai duecento dirigenti sindacali riuniti in Consiglio nazionale presso il Grand Hotel Salerno il 5 e 6 giugno scorsi, rimarcando con fermezza la rotta da tenere per affrontare anche a livello locale le complesse tematiche all’ordine del giorno. “Dalla normativa sugli affidamenti dei servizi alla determinazione dei cosiddetti costi standard, dalle nuove, penalizzanti disposizioni sugli scioperi ai CCNL Mobilità e di categoria – ha spiegato -, caposaldo e obiettivo di ogni nostro intervento dev’essere l’analisi della ricaduta sui lavoratori di ciascuno di questi processi”. “La forte adesione all’assise – ha aggiunto il Segretario nazionale, Andrea Gatto – cui farà seguito il Congresso del prossimo novembre, ha espresso la volontà di condividere un bilancio di crescita nettamente positivo e di partecipare in modo consapevole ai complessi cambiamenti che siamo chiamati a gestire. Ancora una volta è tangibile il contatto diretto della FAISA CISAL con la propria base sindacale, nel nome di un’azione informata, coerente e declinata in modo appropriato sul territorio”.
A rendere ancora più incisivo il ruolo degli Autoferrotranvieri CISAL, la crescita continua della Confederazione, che ha tagliato nel corso del 2018 nuovi importanti traguardi. “Siamo felici – ha confermato Francesco Cavallaro, Segretario Nazionale CISAL – di mettere a disposizione della FAISA i valori dell’autonomia e il frutto dei risultati ottenuti finora a livello confederale, soprattutto in termini di maggiore rappresentatività e di appartenenza al Cnel. La nostra partecipazione ai lavori del Consiglio di Salerno – ha concluso Cavallaro – testimonia l’impegno congiunto per una presenza sempre più efficace a tutti i livelli nel mondo del Lavoro, che tenga conto del costante evolversi delle regole del gioco”.
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