Circa quaranta leader del “Distretto Toastmasters 109” che comprende due continenti ed è composto da sedici Paesi: Albania, Austria, Bulgaria, Cipro, Grecia, Israele, Italia, Liechtenstein, Malta, Macedonia del Nord, Montenegro, San Marino, Slovenia, Svizzera, Turchia e Città del Vaticano, hanno scelto la città di Salerno per la loro convention di formazione durante la quale i componenti del Core Team, che ad agosto sono stati alla convention internazionale di “Toastmasters International” che si è tenuta a Nassau, alle Bahamas, hanno illustrato le nuove linee guida emanate dall’organizzazione centrale di Toastmasters, un’organizzazione educativa, senza fini di lucro, nata negli Stati Uniti d’America il 22 ottobre del 1924, (il prossimo anno raggiungerà il prestigioso traguardo dei 100 anni) presente, con 286mila membri, in 144 Paesi del mondo. Toastmasters ha lo scopo di aiutare i membri a migliorare la propria comunicazione, le competenze nel parlare in pubblico e le competenze di leadership. “In Toastmasters si impara facendo” ha spiegato Francesca Gammicchia, Club Growth Director D109, che si occupa dello sviluppo dei Club del Distretto 109 e che lo scorso anno è stata Area Director dell’Area 3 che comprende il Club di Salerno, i Club di Roma e di Malta. “Il Club Toastmaster di Salerno fa capo a “Toastmasters Italia” ed è l’unico in tutta l’Italia Meridionale “ha spiegato l’imprenditore Marcello Fasano, attuale presidente del Club da lui fondato due anni fa, composto da più di trenta soci. Marcello Fasano, Past Governor del “Distretto Rotary 2100” ha spiegato che il Club Toastmasters di Salerno è anche l’unico Club al mondo nato dall’accordo stipulato tra “Rotary International” e “Toastmasters International”.
Quaranta leader di Toastmaster hanno avuto modo di apprezzare le bellezze storiche e non solo della nostra città durante il tour guidato dalle socie di Salerno, Valentina Dell’Acqua e Virgilia Remolino: hanno visitato anche la nostra Cattedrale dove , Don Felice Moliterno, parroco del Duomo, ha affascinato tutti presenti raccontando la storia del Duomo di Salerno:” Anche se alcuni di loro non appartengono alla nostra religione, hanno apprezzato la bellezza del linguaggio medievale che caratterizza la nostra Cattedrale” ha affermato Don Felice le cui parole sono state tradotte in inglese dalla socia della Basilea Godela Bittcher. Tutti gli ospiti internazionali si sono ritrovati nel caratteristico e storico locale del centro storico:” Botteghelle 65” di Pino Adinolfi, dove hanno degustato i prodotti enogastronomici tipici del territorio e partecipato al meeting organizzato dal Vice Presidente Membership, Fabrizio Moscati, dal Vice Presidente Education, Ciro Palma e dai soci che hanno presentato il loro discorso ( speech di Stefano Caterino) e organizzato i discorsi improvvisati (i Table Topics coordinati dal socio Michele Landi). I brindisi di fine serata, in varie lingue, sono stati coordinati dal dottor Basilio Angrisani, socio del Club di Salerno. Nella giornata di sabato, presso le sale dell’Hotel Polo Nautico, si è tenuta la giornata di formazione durante la quale sono stati organizzati anche due laboratori sulla comunicazione, due speech: quello su “Come presentare sé stessi in due minuti”, tenuto da Katia Burdet che ha spiegato le tecniche di base da usare per presentarsi efficacemente per iniziare una relazione, per rispondere nel modo giusto a un colloquio, per presentare le proprie proposte ad un cliente o a un venditore. “È sempre importante essere efficaci in poco tempo: bisogna essere autentici, essere sé stessi, far arrivare all’altro la tua passione, il tuo entusiasmo. Bisogna parlare di sé, ma anche parlare per chi ti ascolta, ispirandolo ad agire, con grinta, scatenando la propulsione a fare qualcosa: solo in questo modo si fa la differenza nella vita di qualcun altro, bisogna sviluppare l’abilità di connettersi con l’ascoltatore” ha spiegato la purchasing manager torinese che tiene anche dei corsi di Speechcraft per aiutare le persone a trasformare le loro abilità oratorie:” Per aiutarli a far progredire la loro comunicazione professionale e personale: ogni persona è unica, irripetibile e speciale. Toastmasters dà l’opportunità di far emergere il potenziale di ognuno di noi “. Il secondo workshop è stato quello intitolato:” Il viaggio dell’eroe” tenuto da Francesca Gammicchia che ha spiegato come creare una struttura narrativa da poter utilizzare nel campo della comunicazione. “Il viaggio dell’eroe rappresenta anche una vera e propria ricerca interiore: in ognuno di noi c’è un eroe, nonostante le nostre fragilità, le nostre imperfezioni” ha spiegato la Club Growth Director che ha anche raccontato che Christopher Vogler, autore del libro “Il Viaggio dell’Eroe”, ha analizzato oltre sei mila sceneggiature con metodo scientifico:” Vogler arrivò a formulare la teoria secondo la quale tutte le storie sono riconducibili a uno schema narrativo elementare, a degli archetipi che possono aiutare a scoprire tratti della propria personalità e quella delle persone che ci circondano”. Soddisfatta per la meticolosa organizzazione del meeting di Salerno è stata la Direttrice Distrettuale DTM del Distretto 109, Margherita Brodbeck Roth, proveniente dalla Svizzera, che conosce tutte le sfaccettature del Distretto Toastmasters 109:” La nostra organizzazione è molto strutturata: siamo 114 Club in tutto il Distretto 109 e cerchiamo di essere attivamente presenti nei sedici Paesi che ne fanno parte. Quest’anno avremo un nuovo sistema online che ci permetterà di gestire la formazione di Toastmasters con nuove interfacce che potranno essere utilizzate anche sugli smartphone e sui tablet. Cercheremo inoltre di aprire nuovi Club come quello di Salerno che ci rende molto felici”. Raggiante il presidente del Club Toastmasters Salerno Marcello Fasano:” L’aver scelto la nostra città per un evento così importante, ci ha reso particolarmente felici ed orgogliosi: la prossima sfida sarà quella di portare questa nostra esperienza in altre zone della Campania”.
Aniello Palumbo