“Dall’audizione dell’arch. Davide Pelosio in commissione trasparenza è emerso che l’area ove sorge la palizzata sulla spiaggia della Baia è oggetto di controversia amministrativa sin dal 1960 tra il Comune di Salerno e quello di Vietri Sul Mare”.
Lo afferma in una nota il presidente della Commissione l’avv. Cammarota, il quale rimarca come da una lettura seppur sommaria della gran mole di atti prodotti dall’arch. Pelosio si evidenzia “la presenza di una conferenza dei servizi tra i comuni di Vietri Sul Mare e di Salerno ancora aperta, un contenzioso senza giudice, in quanto può intervenire solo il demanio regionale”.
“La circostanza è di rilievo”, aggiunge Cammarota, “non solo per la vergognosa vicenda della palizzata che va subito rimossa, anche perché presenta profili di illegalità pure emersi in commissione, ma anche perché il Comune di Vietri Sul Mare incassa i canoni concessori per la spiaggia della Baia che invece potrebbero competere al Comune di Salerno, e questo è evidente danno erariale”.
“Sin dal prossimo consiglio comunale”, conclude Cammarota, “chiederò al Sindaco di farsi carico di coinvolgere il demanio regionale, unico soggetto istituzionale con il potere di decidere e dirimere la controversia, e in ogni caso di tutelare l’immagine della città di Salerno e il diritto dei bagnanti della spiaggia libera cittadina a non vedersi ostruito il paesaggio e il passaggio dalla palizzata della vergogna”.