Finisce a gara 5 della semifinale l’avventura della Renzullo Lars Virtus Arechi Salerno nei play off promozione. La squadra cara al presidente Nello Renzullo, al suo primo anno di vita, dopo aver chiuso al quarto posto la stagione regolare nel suo raggruppamento, ha eliminato Senigallia al primo turno degli spareggi, quindi è riuscita anche nell’impresa di portare alla “bella” la Cestistica San Severo (che aveva chiuso prima nel girone C), rimediando tra le mura amiche del PalaSilvestri alle due sconfitte di fila rimediate in terra dauna. Nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci, ricordato con un momento estremamente toccante da tutti gli spettatori (più di 3.000) presenti al Palazzetto dello Sport intitolato proprio alla memoria di Falcone e Borsellino, la corazzata pugliese ha meritato sul campo il passaggio del turno. Sin dai primi minuti di gioco, sostenuto dal tifo incessante dei supporters gialloneri, il team di coach Salvemini ha messo le cose in chiaro, impedendo ai viaggianti di esprimere il proprio gioco e attaccando il ferro con una ferocia mai vista prima (San Severo ha chiuso col 74% di realizzazione da due con 25 canestri su 34 tentativi).
Il roster allestito dal diesse Pino Corvo ha provato a rimanere in scia ma, dopo aver chiuso il primo quarto sotto 21-13, nel secondo periodo ha perso contatto rispetto ai padroni di casa ed ha visto scivolar via la partita. Ben presto, inoltre, Sanna (il più lucido e determinato dei suoi in attacco) si è visto fischiare il terzo fallo personale e s’è dovuto accomodare in panchina. Il quintetto di coach Orlando Menduto è stato ripetutamente “doppiato” dagli avversari, che prima si sono portati sul 30-15, poi sul 40-20. La marcatura di Rezzano e Ciribeni ha rappresentato un rebus per la difesa salernitana (ne ha fatto le spese Leggio, richiamato in panchina da Menduto, in quanto gravato a sua volta di tre falli). Due bombe di Malagoli, poi, hanno permesso alla Cestistica di andare al riposo sul 49-23, nonostante la prova volitiva di Bartolozzi.
Nonostante la preventivabile sfuriata di coach Menduto, la musica non è cambiata nella ripresa. Anzi. La squadra di casa ha continuato a pigiare sull’acceleratore, difendendo col coltello tra i denti e andando a trovare conclusioni pulite, anche in campo aperto. Pure l’ultimo arrivato in giallonero, Di Bonaventura, dà il suo contributo e per la Renzullo Lars (a cui sono mancate incredibilmente le giocate di Sorrentino e il contributo di Paci sotto canestro) è notte fonda. Il cuore e l’orgoglio di capitan Cucco e la verve di Datuowei e Sanna, hanno permesso ai viaggianti di piazzare un break di 0-11 nel finale del terzo periodo, comunque favorevole ai pugliesi, che sono arrivati alla mezzora avanti di 33 lunghezze (76-43) approfittando anche dell’uscita per falli di Bartolozzi. Nell’ultimo periodo ancora Cucco e il redivivo Di Prampero hanno cercato di ricucire ulteriormente lo strappo, ma la squadra di casa, grazie all’ottima regia di Bottioni, non ha accusato cali di tensione, impedendo ai salernitani (che nel frattempo avevano perso per raggiunto limite di falli anche Leggio e Sanna) di rifarsi sotto, ed ha portato a casa la vittoria finale col punteggio di 97-60.
Il PalaCastellana ha fatto festa con la squadra di coach Salvemini che, dunque, ha conquistato l’accesso alla finale del Tabellone C dei play off, in cui dovrà vedersela con la Pallacanestro Palestrina.
«Usciamo a testa alta dalla serie con la squadra più forte del campionato di Serie B – ha affermato a fine gara il presidente Nello Renzullo –. Siamo riusciti a vincere due partite in casa nostra e a costringere San Severo alla “bella”. Mi dispiace che in quest’ultima gara la nostra squadra sin dai primi minuti non sia riuscita a reggere il confronto, San Severo si è dimostrata più solida mentalmente nel momento decisivo. Ad ogni modo è stata una bellissima stagione e per noi, che eravamo all’anno zero, essere venuti qui a giocarsi l’accesso alla finale in una gara secca, dopo averli battuti due volte in casa nostra, è comunque una grandissima soddisfazione. Alla fine di questa stagione dovrei fare diversi ringraziamenti, ma al momento – ha concluso il numero uno della Renzullo Lars Salerno – mi preme ringraziare in particolare i tifosi salernitani che si sono rivelati ospitali e corretti in tutte le gare casalinghe della regular season e dei play off e che anche in trasferta sono stati sempre esemplari. Ringrazio di cuore le quasi 100 persone che ci hanno seguito fino a San Severo, peccato non avergli potuto regalare un’ulteriore soddisfazione».
ALLIANZ PAZIENZA CESTISTICA SAN SEVERO – VIRTUS ARECHI SALERNO 97-60
PARZIALI: 21-13, 28-10, 27-20, 21-17
Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Massimo Rezzano 25 (6/8, 2/2), Leonardo Ciribeni 21 (7/7, 2/6), Giorgio Di Bonaventura 12 (4/5, 1/1), Riccardo Malagoli 10 (2/3, 2/3), Emidio Di Donato 9 (2/3, 1/4), Riccardo Bottioni 8 (2/2, 0/0), Ivan Scarponi 6 (0/0, 2/3), Levan Babilodze 3 (1/2, 0/0), Antonio fabrizio Smorto 2 (1/3, 0/3), Giuseppe Iannelli 1 (0/0, 0/0), Luigi Coppola 0 (0/1, 0/0), Vincenzo Ventrone 0 (0/0, 0/0).
Tiri liberi: 17 / 20 – Rimbalzi: 37 7 + 30 (Massimo Rezzano, Giorgio Di bonaventura, Emidio Di donato 7) – Assist: 31 (Riccardo Bottioni 14).
Virtus Arechi Salerno: Massimiliano Sanna 16 (3/5, 2/4), Marco Cucco 14 (3/4, 2/6), Federico Di Prampero 8 (1/1, 1/4), Riccardo Bartolozzi 7 (1/4, 0/0), Daniel Datuowei 6 (1/4, 1/1), Gennaro Sorrentino 5 (1/7, 1/5), Andrea Cucco 2 (0/0, 0/0), Gianmarco Leggio 2 (1/1, 0/2), Paolo Paci 0 (0/3, 0/0), Marco Mennella 0 (0/0, 0/0).
Tiri liberi: 17 / 24 – Rimbalzi: 17 4 + 13 (Riccardo Bartolozzi 4) – Assist: 13 (Marco Cucco 7).