“Sono davvero orgoglioso perché, nonostante ostacoli di ogni tipo, il nostro impegno ha prevalso”.
A dichiararlo, lunedì mattina, il Sindaco Ernesto Sica durante la visita istituzionale dell’Amministrazione Comunale e dell’Ufficio Scolastico Regionale alla nuova Scuola dell’Infanzia di Faiano.
Prima tappa della mattinata il saluto del Direttore Generale dell’Usr Campania Luisa Franzese agli alunni dell’Istituto Comprensivo “Moscati” guidato dal Dirigente Sergio Di Martino.
Momento di confronto e condivisione, a seguire, all’interno dello stupendo edificio di via degli Appenini che verrà inaugurato il prossimo 27 aprile.
Presenti all’appuntamento anche i professori Ginevra de Majo e Angelina Malangone, rispettivamente Dirigenti scolastici dell’IC “Picentia” e dell’IC “Pontecagnano Sant’Antonio”.
In apertura l’architetto Angelo Verderosa, capogruppo dei progettisti e Direttore dei lavori, ha illustrato, con l’ausilio di un proiettore, le peculiarità dell’importante opera, uno dei plessi più innovativi a livello regionale e nazionale.
“Questa scuola – ha detto l’architetto Verderosa – rappresenta il primo nucleo di un disegno più ampio voluto dall’Amministrazione per istituire qui un grande polo che unisca gli spazi e i vari livelli di istruzione. Negli ultimi mesi è stato recuperato il tempo che si era perduto negli anni precedenti a causa di un sistema dei lavori pubblici che in Italia è particolarmente complesso e di imprese che non avevano assicurato gli standard qualitativi richiesti. Finalmente ci siamo riusciti attraverso un ottimo lavoro svolto da un team di professionisti e dall’impresa Sacco che ci ha consentito di recepire appieno quelle che erano le indicazioni dell’appalto migliorativo del Comune. E’ una scuola all’avanguardia, che stimola lo sviluppo cognitivo ed è improntata a una forte riduzione dei consumi energetici pari quasi a zero. Inoltre è una scuola a chilometro 0 visto il lavoro svolto al suo interno e le opere realizzate da maestranze di questo territorio”.
“Un progetto – le parole dell’architetto Deborah Napolitano, consulente artistico dei lavori – davvero affascinante. Siamo andati incontro ai bambini, all’immediatezza del loro linguaggio, a un minimalismo che è essenza del loro mondo e ci ha guidato sino in fondo attraverso ambienti e opere che stimolano la fantasia”.
“Grazie alla dottoressa Franzese – ha detto il Dirigente scolastico Sergio di Martino – che ci ha onorato della propria presenza proprio nel periodo in cui ricorre il cinquantenario della legge istitutiva della scuola materna statale. Grazie ai colleghi amici, ai docenti, ai rappresentanti d’istituto. Questo è un plesso di altissimo livello che testimonia l’importanza della sinergia tra Scuola e Istituzioni perché senza Istituzioni non si creano le migliori condizioni per accogliere i nostri bambini in un ambiente su misura. E come sempre risulta fondamentale il lavoro e la passione quotidiana dei docenti che forniscono, soprattutto nelle scuole dell’infanzia, le competenze necessarie per il futuro. Questo plesso ci consentirà di rafforzare il collegamento con la Primaria e si apre al territorio per ogni iniziativa e proficua collaborazione”.
“E’ per me un onore – ha dichiarato la dottoressa Luisa Franzese – essere in una scuola che rappresenta un modello e un esempio di evoluzione nell’approccio dei bambini al processo formativo. Un aspetto che, alla Scuola dell’Infanzia, assume ancora più rilievo perché è qui che si registra il primo momento in cui i piccoli lasciano le famiglie ed entrano in contatto con la società. E’ una fase fondamentale e delicata perché viene fuori la nuova generazione. E se oggi si lavora bene sulla scuola, domani avremo società formate da cittadini responsabili. Complimenti al Sindaco e all’Amministrazione per la sensibilità e l’attenzione”.
Chiusura affidata al Primo Cittadino Ernesto Sica. “Un risultato eccellente – ha ribadito – dopo anni di impegno segnati da un travagliato iter amministrativo, pieno di ostacoli, conclusosi, però, con la realizzazione di una struttura tra le più avanzate e innovative della Regione Campania e d’Italia. Continueremo a investire sui nostri plessi, grazie ad una coralità tra Comune, Scuole e Famiglie sempre più forte e proficua, favorendo la nascita di poli grandi ed efficienti. E, ora più di prima, non consentirò a nessuno di fare politica sui bambini perché i bambini vanno salvaguardati attraverso l’attività amministrativa e non con la politica. Noi siamo riferimenti e dobbiamo rimanere tali per favorire una crescita più bella possibile delle future generazioni”.