Dal 18 al 21 marzo, Eboli ospita la II Edizione della Rassegna Nazionale dei Dialetti, che rinnova sentimenti di fratellanza tra comunità ed istituzioni e rilancia la cultura identitaria dei territori attraverso scritti e poesie. Una manifestazione che coinvolge tutti i livelli delle comunità, dalle scuole alle associazioni, dagli artisti alle istituzioni.
La prima tappa è programmata per domenica 18 marzo, presso il centro Spartacus di Santa Cecilia, con l’evento “Falò della Poesia…e io pago! (Totò). Parteciperanno scuole, associazioni teatrali ed artisti. Ospite Elena Alessandra Anticoli De Curtis, presidente dell’associazione Antonio De Curtis in arte Totò”.
«Si rinnova un appuntamento unico – commenta il sindaco di Eboli, Massimo Cariello – che ancora una volta viaggia attraverso l’impegno di alcuni dei riferimenti culturali storici della città e del territorio, come Peppe Barra, il Centro Studi Storici Il Saggio e Filomena Domini. Il recupero identitario delle lingue, quali sono i dialetti, e l’attenzione che registriamo nelle scuole e negli ambienti culturali ci dice che ancora una volta l’azione culturale e di promozione del territorio e della città ha fatto centro, insieme con la sottolineatura dei rapporti di fratellanza ed amicizia che si rinsaldano». Il secondo appuntamento è per martedì 20 marzo, alle ore 10,30, presso il teatro salita Ripa, con la manifestazione “Eboli culla dei dialetti; in programma rappresentazioni teatrali a cura delle scuole gemellate di Eboli e San Giovanni Rotondo. Sempre martedì, alle 16,30, nell’aula consiliare, cerimonia di firma ed ampliamento del patto di fratellanza, con i saluti del sindaco di Eboli e delle autorità. Mercoledì 21 marzo, alle ore 18, nella biblioteca comunale, consegna dei libri ai vincitori del concorso “Il Saggio” e presentazione dell’antologia “Donne, Mistero, arte”. Alle 19,30, suggestiva passeggiata nel centro storico.