“La Pace non è un’utopia, ma un sogno che si può realizzare”. Ad analizzare il concetto di pace è stato il Colonnello Francesco Maria Chiaravalloti, Capo di Stato Maggiore al Comando delle Scuole dell’Arma dei Carabinieri che si occupa della formazione e dell’addestramento dei Carabinieri, durante una conviviale rotariana a lui dedicata, nel mese rotariano dedicato alla Pace, organizzata al Grand Hotel Salerno, dal Presidente del Club Rotary Salerno, l’avvocato Gaetano Pastore:” La Pace , che deve essere innanzitutto in ognuno di noi, costituisce un elemento centrale della missione del Rotary”. Il Colonnello Chiaravallotti che ha frequentato la Scuola Militare Nunziatella di Napoli, dove è stato compagno di classe dell’avvocato Gaetano Pastore, suo coetaneo, e l’Accademia Militare di Modena, è stato anche membro della commissione presente davanti alla Corte Suprema dell’India che ha giudicato i due Marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, accusati della morte di due pescatori. Chiaravalloti, di origini calabresi, ha partecipato a diverse missioni di pace all’estero: in Afghanistan, Iraq, Gibuti, Libia. Nell’ultima, del 2015, ha comandato il Reggimento Multinazionale Specializzato in Kosovo:” Un contingente che , sotto l’egida della NATO ha operato ed opera per mantenere la pace in questo paese. Attualmente la situazione è calma ma, come in qualsiasi scenario di crisi, basta una scintilla per far scoppiare l’incendio. Le guerre scoppiano per frizioni soprattutto interne agli stati”. Il Colonnello ha spiegato che l’Arma dei Carabinieri assicura la sicurezza di tutte le ambasciate del mondo, sostituisce le forze di polizia locali in quei Paesi dove lo Stato non esiste più e cerca di salvaguardare i beni culturali minacciati con i “Caschi Blu della Cultura”, che hanno solo i Carabinieri, sempre molto amati all’estero:” I Carabinieri hanno una grande esperienza e sono sempre più richiesti all’estero dove fanno quello che normalmente fanno sul territorio nazionale: con la gente in mezzo alla gente. I Carabinieri hanno l’attitudine di guardare negli occhi i bambini, ma anche l’attitudine di essere professionisti: siamo poliziotti e militari allo stesso tempo” Il Colonnello attraverso delle slide ha mostrato i Paesi dove sono attualmente impegnati i Carabinieri italiani:” L’Italia è impegnata in 35 missioni di cui 33 internazionali in 23 Paesi: Africa, Asia e Medio Oriente, Europa e Mediterraneo. In nostri Carabinieri sono presenti in Kosovo, Cipro, Afghanistan, Iraq, Somalia, Mali, Libano, Libia, Israele, Nigeria, Gibuti, Lituania”. Il Colonnello Chiaravalloti ritiene che i flussi migratori continueranno a esserci: ” Le situazioni di crisi generano il bisogno di scappare, di salvaguardare la propria vita e quella dei propri familiari, di cercare un lavoro per sostenerli”. L’Arma dei Carabinieri collabora spesso con il Rotary: ” Una delle attività operative dei Carabinieri e di tutte le Forze Armate è quella di essere vicini alla popolazione e spesso abbiamo distribuito alle popolazioni, anche in situazioni di emergenza, seguendo regole precise, quanto raccolto da organizzazioni come quella del Rotary, che si occupano di servire i più deboli”. Molti carabinieri provengono dal Sud dell’Italia:” L’Arma dei Carabinieri è figlia del popolo italiano ed è espressione di tutto il territorio. Gran parte dei carabinieri provengono dal Sud, ma l’Arma dei Carabinieri è dell’Italia e del mondo intero”. Durante la serata è stata presentata, dal geologo Giuseppe Cioffi e dal notaio Teresa Lo Monaco, entrambi soci del Rotary Club Salerno e Consiglieri della Banca d’Italia, una nuova socia del Club, la dottoressa Miriam Sartini, prima donna direttrice della filiale salernitana della Banca d’Italia. (FOTO DI MARCO SPROCATI).
Aniello Palumbo