Dopo Il Barbiere di Siviglia di Rossini, La Traviata di Giuseppe Verdi. Torna la grande opera lirica al Teatro Comunale Mario Scarpetta di Sala Consilina, grazie alla sinergia tra la Banca del Cilento, di Sassano e del Vallo di Diano e della Lucania, la Fondazione Grande Lucania e l’amministrazione comunale di Sala Consilina. L’occasione è ancora una volta straordinaria, perché sul palco del teatro salese sarà messa in scena una delle opere liriche Italiane più famose al mondo, offerta gratuitamente agli spettatori in una versione di altissima qualità.
L’appuntamento, imperdibile, è per mercoledì 3 gennaio alle ore 20:30 presso il Teatro Comunale Scarpetta. Sul palco l’Ensemble Lirico Italiano del Teatro San Carlo di Napoli, insieme al Quintetto I Solisti del Teatro Verdi di Salerno, supportati dal Coro dell’Istituto Musicale “R. Goethe” di Vallo della Lucania in convenzione con il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno. La riduzione e l’adattamento dell’Opera è a cura di Francesco D’Arcangelo.
“Dopo il successo del Barbiere di Siviglia, che in pratica a gennaio dello scorso anno ha inaugurato il nuovo Teatro Comunale di Sala Consilina –sottolinea Franco Castiello, presidente della Fondazione Grande Lucania- faremo di tutto per superarci ed offrire agli amici di Sala Consilina e del Vallo di Diano un altro spettacolo gratuito di altissimo livello”. Non a caso è stata scelta la Traviata di Giuseppe Verdi: si tratta del melodramma in assoluto forse più popolare, il più noto ed il più amato non solo dagli Italiani ma nel mondo. “Basti pensare –conferma Castiello- che ad esempio nel 2013 ci sono state ben 639 rappresentazioni, nei teatri di tutto il mondo, di questa opera. È sicuramente una delle composizioni di Giuseppe Verdi più riuscite, melodiche, belle e gradevoli, e nasce sullo sfondo di una storia sentimentale molto profonda, perché come è noto l’ispirazione è tratta dal romanzo di Alexandre Dumas”.
Anche quest’anno la rappresentazione può contare sulla partecipazione degli orchestrali del San Carlo di Napoli, ed in più anche dei maestri solisti del Teatro Verdi di Salerno. Una combinazione di talenti musicali inedita, unica e imperdibile, ai quali poi si affiancheranno i giovani del Conservatorio di Vallo della Lucania, le cui attività attraggono studenti molto dotati non solo dal Cilento ma anche dal Vallo di Diano e dalla Lucania, con ben 500 iscritti. “Il Conservatorio vallese sta vivendo un autentico boom –evidenzia il presidente della Fondazione Grande Lucania- tanto che è in attesa di essere riconosciuto in piena autonomia, proprio in virtù del successo sempre crescente. Con questi ingredienti «dirompenti» siamo certi che la Traviata sarà un grandissimo spettacolo, e colgo l’occasione -conclude Castiello- a nome della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania e della Fondazione Grande Lucania per invitare tutti gli amici del Vallo di Diano e non solo a questa rappresentazione gratuita, in modo da rendere la sala del Teatro Scarpetta ancora più piena e traboccante di quella dello scorso anno”.