Salerno – Tradizione e contemporaneità si incontrano per scatenare una danza – reazione in cui la scuola classica si specchia in quella di strada, la break. Lo spettacolare mix, già concepito per una delle principali formazioni italiane, MaggioDanza, sarà la chicca dell’edizione 2014 di “Tuttinscena – Premio al Merito Giovani Talenti per l’Arte della Danza”, evento realizzato con il patrocinio del Comune di Salerno per la direzione artistica di Luigi Ferrone. La grand soire è stata posticipata a sabato 5 marzo al Teatro Verdi di Salerno.
Dopo il grande debutto fiorentino, “BBB – Bach & Break Beats”, questo il nome del progetto ideato dal grande ballerino russo Vladimir Derevianko, sarà replicato per la prima volta in Campania proprio in occasione di Tuttinscena 2014. A realizzarlo, un autore non nuovo a spettacoli del genere, Massimo Moricone (che oltre alle coreografie, cura scena, costumi e luci); ad interpretarlo saranno invece le punte di diamante della danza “campana”, i ballerini professionisti della Crown Company: Alessandro Macario, Primo Ballerino del Teatro San Carlo di Napoli, Corona Paone, etoile del Massimo partenopeo ed il “cigno della danza in tv” Ambeta Toromani.
LO SPETTACOLO BBB – Bach & Break Beats, ovvero ritmi che vanno dalla musica classica a quella di strada, si presenta come un atto unico, un balletto non narrativo. Una festa della danza, in cui si combinano tipologie diverse. Un momento fra contrapposizione e contaminazione, per trovare un possibile punto di interazione ed incontro fra la danza d’ecòle e la sua antitesi. L’attenzione è focalizzata sulla fisicità: mentre i corpi dei ballerini ed i loro movimenti segnano lo spettacolo, a fare da trait-d’union sarà una sorta di cerimoniere della festa, un personaggio dai tratti allusivi, che spetterà al pubblico decifrare. Analogamente la musica cercherà un’integrazione fra Bach (la celeberrima Ciaccona nella trascrizione di Ferruccio Busoni) e Chopin ( I Preludi), autori di riferimento per la danza classica ed eseguiti dal vivo al pianoforte, da un lato e musica digitale elettronica (realizzata da Alva Noto) propria della danza di strada.
TUTTINSCENA 2014 L’XI edizione dell’evento sarà interamente dedicata ad Apollonia D’Arienzo, in arte Lola, un tempo ballerina e insegnante di danza, da 14 anni costretta a letto dalla SLA, sclerosi laterale amiotrofica: non riesce più a muovere nessuna parte del suo corpo, eccetto le palpebre. Aprendo e chiudendo gli occhi è riuscita ad organizzare spettacoli e scrivere quattro libri. L’ultimo, “In punta d’ali” è l’opera alla quale i responsabili del progetto coreutico dell’evento (Giada Ciampi per la danza modern, Luigi Ferrone per la classica, Alex Atzewi per il Contemporary, Josè Della Monica per il jazz e Mario Bobo per l’hip hop) si sono ispirati per mettere in piedi le numerose coreografie che anche quest’anno saranno eseguite da un folto numero di giovani talenti selezionati nei mesi scorsi: oltre 100 i danzatori provenienti da tutta la Campania che calcheranno la scena del Verdi.
Ancora top secret i nomi degli altri protagonisti che calcheranno la scena del Massimo salernitano: “Nei prossimi giorni sveleremo tutti dettagli – assicura il direttore artistico Ferrone – anche se quest’anteprima campana già denota l’altissimo livello qualitativo della manifestazione e dei suoi protagonisti”.