Il Dipartimento provinciale di Salerno, a distanza di qualche mese dalla partecipazione di Arpac all’iniziativa Remtech 2017, che rappresenta l’evento italiano tra i più specializzati nel settore delle bonifiche dei siti contaminati, della protezione e della riqualificazione del territorio, ha avviato, su input del Commissario straordinario Luigi Stefano Sorvino e d’intesa con la Procura della Repubblica di Salerno, il primo progetto sperimentale di telerilevamento a scopo di monitoraggio ambientale, in collaborazione con la Sal Engineering e l’Università di Bologna.
Ieri, a valle di una intensa attività di programmazione e coordinamento, è stato effettuato il primo step dell’attività consistente nell’acquisizione dati da sorvoli effettuati con un drone attrezzato con camera termometrica e camera multispettrale, fornito dalla Sal Engineering, che ha sviluppato il progetto in collaborazione con il politecnico di Bologna.
Alle attività di campo ha partecipato il personale del Dipartimento provinciale di Salerno e del Corpo dei Carabinieri forestali di Salerno, coordinati dal direttore del Dipartimento Antonio De Sio, dal dirigente dell’Unità operativa Suolo e rifiuti Gianluca Scoppa e dal tenente colonnello dei Carabinieri forestali, Marcello Russo.
Certamente, con la messa a punto di sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (Sapr), più noti come “droni”, si aprono nuovi e più interessanti scenari nel monitoraggio e nel controllo ambientale. Con la sperimentazione attivata, Arpac, da sempre impegnata nella difesa e nella salvaguardia dell’ambiente, è pronta ad offrire il proprio supporto tecnico-scientifico adeguando, in tempo reale, la propria strumentazione alle nuove tecnologie che consentiranno azioni sempre più incisive e puntuali per il miglioramento delle condizioni ambientali del territorio campano.