È un impegno profuso con manifesta responsabilità storica, la ricerca che il prof. Puca ha realizzato, sulla storia della Chiesa di San Pietro apostolo, crollata nel XIX secolo e che si erigeva nella bellissima Piazza Orologio, di quella città che un tempo era nota come Caputaquis, della quale molti antichi narratori ne hanno tracciato memore rimembranza. Una ricostruzione non solo storica – quella descritta nel libro “La Chiesa di San Pietro Apostolo” per la Edizioni Magna Graecia – di una Chiesa che fu abbazia e che nel corso degli anni è sfuggita ai ricordi e alla storia locale, ma anche identitaria per un luogo, una città e i suoi cittadini.
Il prof. Gaetano Puca, autore già di importanti libri storici su Capaccio Paestum e su molte altre città del Cilento e degli Alburni, ha ricostruito un periodo storico-religioso di notevole importanza per la conoscenza e lo studio di argomentazioni che, in qualche maniera, affascinano un po’ tutti.
Un libro interessante e profondo nella sua facile lettura, che descrive con accuratezza date, luoghi ed eventi, al fine di rendere honoris gratia letteraria ad una delle, forse, più importanti chiese dell’epoca antica.
Il libro sarà presentato sabato 16 dicembre 2017, alle ore 18:00, nella Chiesa Parrocchiale di Capaccio Capoluogo, immersa in quel che è la meraviglia del centro storico della città. Oltre all’autore, prenderanno parte al tavolo dei relatori Oreste Mottola, giornalista; Giuseppe Scarane, filosofo; Glicerio Taurisano e Paolo Paolino, scrittori. La serata sarà allietata da intermezzi musicali del maestro Enza Puca e della sua allieva caterina Dello Schiavo.
Glicerio Taurisano