Quando ho lanciato l’idea di valorizzare il nostro patrimonio culturale
e turistico per creare a Salerno un luogo dove fosse possibile contestualmente
fare cultura coinvolgendo la città, momenti formativi qualificati e con
obiettivi precisi , creare un punto per favorire il turismo nelle
nostre zone creando anche opportunità di lavoro qualificato, non pensavo
che avrei creato un entusiasmo diffuso e l’adesione al progetto
di un numero molto rilevante di persone e di associazioni.
Successivamente quando, con un gruppo di amici, ho preparato
la “Manifestazione di Interesse
per la gestione di Palazzo Fruscione” ero convinto della bontà dell’idea ma non
mi aspettavo di esprimere una “necessità” avvertita da molti.
Prendendo atto di questa bellissima e sorprendente realtà,
insieme a Mario Narni Mancinelli ed Alfonso Gambardella,
ho pensato di non attendere le decisioni
del Comune di Salerno ma di passare subito
dalle parole ai fatti.
E per dimostrare che facciamo sul serio ecco la prima notizia : nei prossimi
giorni nascerà a Salerno la sede operativa salernitana
della Associazione Culturale 361 Roma
Biblioteca Archivio Michele Marotta.
In questo modo potremo partire subito avendo a disposizione un grande
patrimonio di esperienze, di presenze autorevoli, di beni ingenti.
Con altri apporti possibili e già assicurati la nostra esperienza partirà,
ad esempio, con un patrimonio economico valutabile in oltre 500.ooo
euro il che potrà garantire un avvio non precario dell’iniziativa.
Nei prossimi giorni, non appena sarà perfezionata la nascita della
sezione operativa salernitana dell’associazione romana, prenderò
contatti con tutti coloro che hanno chiesto di partecipare in modo
da perfezionare insieme il progetto, preparare un regolamento per
la vita associativa, decidere in che modo coinvolgere altre persone
ed associazioni, verificare in che modo la città possa darci un
sostegno anche economico.
Per ora l’Unione dei Giovani Commercialisti ha già dichiarato la
propria disponibilità ad assistere le iniziative imprenditoriali dei
giovani dell’associazione.
Potrebbe essere opportuno, infatti, che alcuni di loro si
organizzassero in cooperativa per gestire alcune delle nostre
attività, in modo particolare quelle più impegnative da un punto
di vista dell’impiego del proprio tempo.
Partendo da subito, e tra non molti giorni cercheremo di
incontrarci per conoscere meglio il progetto che abbiamo
presentato al Comune, penso che daremo anche una risposta a quanti
non hanno ancora aderito perché ritengono che “il Comune ha
già deciso a chi affidare la gestione del Palazzo”!
Se si è convinti che l’idea è buona non sarà la sede ad essere
determinante.
Poiché siamo in tanti possiamo agire anche in piena indipendenza.
Salerno merita il nostro impegno e la partecipazione, se tutti
ci adopereremo per presentare il progetto ad amici e conoscenti,
potrà assumere dimensioni molto grandi.
Crediamoci e ne….”faremo delle belle”!
Ora tocca a voi.