Nuovi “custodi’ per il pomodoro ritrovato della Costiera amalfitana. E nuovi terrazzamenti che riprenderanno a vivere grazie al Re Fiascone. Giovedì 30 novembre, ore 18, presso l’aula consiliare del Comune di Scala, la Pro loco di Scala e il Comune, chiamano a raccolta quanti sono interessati a diventare i nuovi ‘custodi’ sul territorio di Scala e zone limitrofe, dell’antico pomodoro (varietà Re Umberto, detto Fiascone) che da tre anni è ritornato ad essere coltivato a Tramonti.
Grazie ad un complesso progetto di studio e ricerca, avviato dall’associazione Acarbio, con il supporto scientifico del Crea Of Pontecagnano e di quello tecnico del Comitato dei Distretti Rurali Integrati e in Rete, è stato possibile recuperare questo antico ortaggio che gli anziani ancora oggi ricordano essere stato il pomodoro per eccellenza della Costiera amalfitana, così come veniva evidenziato dalle riviste specializzate dell’epoca.
Con l’arrivo delle industrie e delle sementi ibride, un po’ alla volta – ad iniziare dagli anni ’60 – è stato soppiantato da altre varietà. Ma la sua qualità è rimasta imbattibile ancora oggi, proprio perché il suo seme (conservato grazie ad alcuni contadini custodi di Tramonti) è un fattore di unicità. Ne parleranno – alla presenza del sindaco Luigi Mansi, del responsabile della Pro loco Scala Luigi Giordano – Vincenzo Sannino presidente dell’associazione Acarbio, l’agronoma Rosa Pepe del Crea Of Pontecagnano ed Anna Pina Arcaro presidente del Comitato promotore dei Distretti Rurali Integrati e in Rete. L’obiettivo è di strappare sempre più terrazzamenti dall’abbandono e creare nuovi ‘custodi’ di questa antica varietà. Facendo ritornare a vivere sul territorio una sua coltura che dà un valore aggiunto al binomio turismo-agricoltura.
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APPUNTAMENTO: GIOVEDI 30 NOVEMBRE 2017, ORE 18 – AULA CONSILIARE COMUNE DI SCALA
NUOVI “CUSTODI” PER IL POMODORO RITROVATO DELLA COSTIERA AMALFITANA