Quali sono i rischi che corrono i consumatori se mangiano prodotti con grano di provenienza estera coltivato in modo intensivo con contaminanti e pesticidi? Come vengono tutelati i produttori locali e che ruolo hanno i c.d. prodotti a chilometro zero nella filiera alimentare? Di questo si discuterà il 2 dicembre p.v. alle ore 17e30 a Caselle in Pittari presso il museo MUVI durante l’incontro organizzato dal Meetup M5s Golfo di Policastro in collaborazione con la cooperativa Labor Lime.
Ad affrontare il dibattito, moderato dall’avvocato e giornalista Alberico Sorrentino, interverranno Cono D’Elia, vicepresidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Michele Cammarano, Consigliere regionale M5s, Antonio Pellegrino della locale cooperativa Terra di Resilienza, Marzia Manilia, biologa e nutrizionista, Andrea Cioffi, portavoce M5S al Senato della Repubblica. A concludere i lavori sarà Piernicola Pedicini, Portavoce M5S al Parlamento Europeo.
Il convegno sarà l’occasione per confrontarsi su tematiche anche tecniche come la legge sull’etichettatura, l’impatto del CETA e del TTIP sul mercato nazionale e come tutto ciò si ripercuote sulla salute dei cittadini. L’ambiente rurale in cui vivono le comunità locali può rappresentare la soluzione per il futuro?
Ha ancora senso parlare di dieta mediterranea quale patrimonio mondiale dell’umanità se i suoi pilastri portanti, come la pasta e il pane, non sono di qualità?
All’interno del MUVI verranno allestiti degli stand espositivi di produttori locali (tra i quali Frantoio Marsicani, Biscottificio Resilienza, La Pietra Azzura, Mulino Demetra, Ristorante la Baita, Biohope).
A seguire cena di autofinanziamento presso il ristorante Zì Filomena (per prenotazione ed info segreteria organizzativa cell. 3493451148 – pagina fb Attivisti movimentocinquestelle golfodipolicastro)