Sabato 28 ottobre presso il Coworking Virvelle si terrà il primo workshop informativo rivolto agli insegnanti, ai professionisti nell’ambito psico-sociale e legale, agli operatori delle associazioni locali e a tutta la cittadinanza, sugli strumenti di comunicazione sulla rete e il loro uso scorretto al fine di difendere i giovani dai rischi ed aiutare le vittime della cyberviolenza ed il cyberbullismo attraverso un percorso di recupero. Nel corso dell’incontro saranno fornite le metodologie psicologiche e gli strumenti tecnici per saper leggere i segnali di difficoltà e richiesta di aiuto.
Il percorso di conoscenza si inserisce all’interno del progetto “Vorrei ma non posto”, cofinanziato dal Bando di Idee 2016 CSV Salerno, coordinato dalla dott.ssa Luciana M. Ranieri, che ha scelto, come campo di impegno e servizio per la comunità salernitana, quello dell’educazione dei giovani alla legalità e alla convivenza civile.
Attraverso questo progetto l’Associazione A Voce Alta Salerno, impegnata da anni nella promozione di azioni volte a contrastare il fenomeno della violenza maschile sulle donne e della violenza in generale, ha scelto di lavorare insieme alle associazioni A.S.A.D. Pegaso e Sui Generis per educare ad un corretto uso di internet al fine di evitare l’emergere di fenomeni di cyberbullismo e cyberviolenza
Le associazioni lavoreranno da ottobre 2017 a marzo 2018 nel territorio provinciale, in special modo nei Comuni di Pontecagnano Faiano, Salerno e presso l’Università degli Studi di Salerno. La scelta di svolgere il primo workshop informativo presso il Coworking Virvelle nasce nell’ottica di abitare i luoghi in cui molti giovani professionisti salernitani progettano innovazione nel campo del digitale, mostrando come la Rete, utilizzata correttamente, possa consentire la realizzazione di buone pratiche.