Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, questa mattina, ha incontrato il Coordinatore regionale della Campania Anffas-Onlus, Salvatore Parisi, e il Presidente di Nova Campania Mauro Mastroberardino.
Sul tavolo, le criticità relative alla presa in carico delle persone con gravi disabilità e, allo stesso tempo, la necessità di implementare una governance in grado di assicurare la qualità e la continuità assistenziale anche attraverso processi di integrazione tra servizi sociali e sanitari.
Salvatore Parisi ha centrato le richieste su tre punti prioritari: gestione delle liste d’attesa, fabbisogno e attivazione di specifici setting assistenziali per persone con particolari e gravi disabilità.
I rappresentanti delle Associazioni hanno affrontato prioritariamente la problematica relativa alle liste d’attesa proponendo soluzioni gestionali e organizzative innovative che andrebbero, peraltro, a completare il processo di controllo e monitoraggio dell’assistenza riabilitativa e sociosanitaria già avviata dal Commissario. Le proposte hanno ottenuto l’attenzione del Governatore sia perché gestibili nel quadro di riorganizzazione già intrapresa sia perché i risultati sarebbero immediati. Ulteriore attenzione ha ottenuto la richiesta di accelerare con decreti attuativi la riorganizzazione dei servizi territoriali a favore delle persone disabili in osservanza dei Programmi Operativi 2016 – 2018. In particolare è stata richiesta l’attivazione di tipologie assistenziali a favore delle persone con quadri clinici complessi e marcata limitazione delle autonomie personali.
A sua volta il Presidente De Luca ha tenuto a sottolineare che l’impegno preso sulla valutazione del reale fabbisogno espresso dai cittadini campani è in dirittura d’arrivo. Si tratta, finalmente, di poter commisurare e distribuire in maniera efficace le risorse disponibili con la certezza del risultato e soprattutto che tutti coloro che per ragione di salute o di disabilità si trovano in condizioni di bisogno e di fragilità riceveranno risposte adeguate.
Le Associazioni Anffas e Nova Campania riconoscono che effettivamente sono state già messe in campo azioni migliorative a tutela dei diritti delle persone ma sono certe, dopo il confronto odierno, che molto di più sarà fatto già in un prossimo futuro.