Con un’intera giornata dedicata al romanzo ed alla poesia si concluderà il 7 ottobre prossimo la XXXIV edizione del Premio letterario Città di Cava de’ Tirreni.
Duecentocinquantasette opere in gara di cui novantadue romanzi editi e grande partecipazione delle case editrici, hanno caratterizzato l’edizione 2017 del Concorso.
“Anche quest’anno il Premio ha colto nel segno- dichiara la presidente de L’Iride Maria Gabriella Alfano– Altissima qualità delle opere in gara, crescente partecipazione di autori ed editori, successo della sezione dedicata alla narrativa per ragazzi. Per il Premio Simonetta Lamberti, fortemente voluto e sostenuto dalla sua famiglia, abbiamo voluto coinvolgere in modo significativo gli studenti degli istituti superiori. Siamo convinti che è importante non dimenticare, mantenere sempre alta l’attenzione verso i principi di legalità e di correttezza che devono essere al centro della vita di ogni individuo. La cultura ha un ruolo fondamentale per raggiungere questo obiettivo.”
Il programma: alle 10:30 al liceo scientifico Genoino di Cava de ‘Tirreni con l’anteprima del Premio Simonetta Lamberti. A questa prima parte della manifestazione parteciperanno gli studenti degli istituti superiori della città di Cava ed i loro docenti. All’inizio dell’incontro, i familiari di Simonetta parleranno di lei e del tragico attentato in cui perse la vita. Seguirà la presentazione delle opere premiate al Città di Cava, alla presenza degli autori, della giuria e del Consigliere delegato all’istruzione del Comune di Cava de’ Tirreni Vincenzo Passa, della Dirigente del Genoino Maria Olmina d’Arienzo e della Presidente de l’Iride Maria Gabriella Alfano. Molto attesa la proiezione dei booktrailer dei libri vincitori realizzati dagli studenti. Coordinerà la giornalista Imma Della Corte.
Alle 18:00, nella Mediateca Marte, il gran gala della premiazione che inizierà con i saluti del Sindaco di Cava Vincenzo Servalli. Seguiranno la lettura delle opere curata dall’attore Giuseppe Basta e gli interventi di Alfonso Amendola, Maria Olmina D’Arienzo, Concita De Luca, Fabio Dainotti e Claudia Imbimbo, componenti della giuria.
“Il premio di poesia e narrativa dell’Iride porta nel nome il legame storico culturale con la nostra città – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – e, alla conclusione della XXXIV edizione, si conferma per qualità e continuità tra gli eventi di maggior prestigio della cultura cavese. La connessione poi con il mondo della scuola lo rende uno strumento di diffusione della lettura formidabile, ancor di più per la possibilità offerta ai giovani di aprire la mente ed il cuore alla bellezza della poesia ed alla forza della narrativa. Una tradizione di famiglia, quella portata avanti da Maria Gabriella Alfano che ha raccolto il testimone dalla mamma Ernesta, che ringrazio per la passione che profonde nell’organizzare il Premio e che sa diffondere ai quanti la collaborano“.
Accompagnerà l’evento il gruppo di musiciste “Gipsy quartet“, composto da Marzia De Nardo, Shaady Mucciolo, Augusta Mistico, Serena Giordano e Valeria Sasso.
Sono attesi autori da tutt’Italia. Un’occasione per conoscere meglio Cava de’ Tirreni ed il suo territorio.
Premio letterario Città di Cava de’ Tirreni
Il Premio, dedicato alla poesia ed alla narrativa sia edita che inedita, è un concorso annuale che l’Associazione L’Iride organizza dal 1983 con il patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni.
Il Concorso, al quale collaborano il Liceo Artistico Sabatini Menna di Salerno ed il liceo scientifico Andrea Genoino di Cava de’ Tirreni, è articolato nelle Sezioni Narrativa Edita (negli ultimi tre anni), Narrativa Inedita e Poesia. Nell’ambito della Narrativa edita sono assegnati, poi, il “Premio Gelsomino D’Ambrosio”, dedicato alle Case Editrici per la migliore copertina ed il Premio “Simonetta Lamberti”, dedicato alla narrativa per ragazzi.
Il Bando viene emanato nei primi mesi dell’anno. Le opere vengono valutate dalla Giuria, in un primo tempo singolarmente e poi in sedute collegiali in cui si decidono i vincitori. Dopo il concorso i libri vengono messi in circolo nel territorio con donazioni a carceri, ospedali, luoghi di concentrazione di persone come sale da tè, ambulatori medici, ecc.