Destinazione Salerno: il capoluogo di provincia è il prossimo “porto” nel quale approderà a breve la nave della Banca del Cilento, di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania. Lo ha annunciato il direttore generale Ciro Solimeno nel corso della Convention svoltasi mercoledì pomeriggio nel Vallo di Diano, presso la sede dell’azienda Cardinale Group S.r.l., a Pantano di Teggiano.
L’incontro è stato aperto dalla conferenza stampa tenuta dal direttore Solimeno e dal presidente Pasquale Lucibello, ad un anno dall’aggregazione tra la ex Banca del Cilento e Lucania Sud e l’ex BCC di Sassano.
Numerose le domande rivolte dai tanti giornalisti presenti, salernitani e non solo, ai vertici dell’Istituto Bancario con sede a Vallo della Lucania, e che hanno toccato i più svariati argomenti: dalle conseguenze della riforma del Credito Cooperativo all’impegno della Banca per lo sviluppo culturale e sociale, dal rapporto con i diversi territori ai progetti per il futuro. Su questo ultimo tema non sono mancate novità importanti: alle tre attuali aree di competenza della Banca del Cilento, quella Cilentana, quella del Vallo di Diano e quella Lucana, se ne aggiungerà infatti a breve una quarta, l’area di Salerno. E nel mirino della Banca del Cilento ci sono anche altri due capoluoghi di provincia, questa volta lucani: Potenza e Matera.
Nel corso dell’incontro con la stampa sono stati ribaditi alcuni dati relativi al primo semestre 2017, nel corso del quale la Banca del Cilento ha sfondato una soglia importante, quella di 1 miliardo di masse complessivamente amministrate da clientela, risultato raggiunto grazie al significativo incremento del 7,5% tra il 31 dicembre 2016 e il 31 agosto 2017. Nei primi 6 mesi del 2017 l’incremento della raccolta è stato del 4%, per un totale di 23 milioni 141mila euro, dei quali quasi 7 milioni di euro nel Vallo di Diano (pari a più del 30% della raccolta totale). Buone notizie anche per gli impieghi, che sono cresciuti del 13%, per un totale di quasi 50 milioni di euro, dei quali più di 18 milioni nel Vallo di Diano (pari a circa il 32% del totale).
Tra le novità annunciate nel corso della Convention di Teggiano, una è rivolta in particolare a soddisfare la sempre più vasta clientela, con sempre maggiore velocità, competenza e precisione. Si tratta del Progetto “Smart”, che punta tra le altre cose a rendere disponibili i servizi bancari h24 grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie, unite alla presenza attiva di risorse umane esperte nel settore informatico. Le prime “Smart Agency” sono previste a Sala Consilina, Vallo della Lucania, Rotonda e Torre Orsaia.
La Banca del Cilento è stata inserita nel gruppo di lavoro “Corporate Governance”, unica banca in Campania, e il prossimo 4 ottobre parteciperà a Milano ai lavori di ICCREA BCC Retail, per pianificare le attività 2018: all’appuntamento, su invito, prenderanno parte solo 50 banche.
Al termine della conferenza stampa, che ha visto anche la presenza di numerosi imprenditori del Vallo di Diano, la Convention della Banca del Cilento è proseguita con l’incontro tra la Governance ed i dipendenti ed i collaboratori dell’Istituto di Credito.
“Sono onorato di ospitare la Convention della Banca del Cilento -ha detto il padrone di casa Carmine Cardinale, titolare della Cardinal Group- anche perché come imprenditore sono consapevole dell’importanza delle Banche di Credito Cooperativo in un territorio come il nostro. Le tante piccole e medie imprese presenti nel Vallo di Diano non riescono quasi mai a confrontarsi con i grandi istituti bancari, ed i loro progetti quindi spesso dipendono dalla presenza e dall’attenzione delle BCC”.
“La banca del Cilento -ha sottolineato il direttore generale Ciro Solimeno– è immersa nell’economia reale, di qui la scelta di svolgere la nostra prima Convention nel Vallo di Diano in una delle migliori aziende territoriali. È il nostro biglietto da visita, proprio per rimarcare la nostra vicinanza all’imprenditoria valdianese, che in questo ultimo anno ci ha dato grandi soddisfazioni. Quello della nuova filiale a Salerno è uno dei progetti più importanti che abbiamo in corso -ha poi confermato Solimeno- ed è fortemente voluto anche dal gruppo Bancario ICCREA al quale abbiamo aderito, che ci ha chiesto di rappresentarlo in quella piazza importante. Ma Salerno rappresenta per noi -ha concluso il direttore generale- anche l’avvio di un nuovo capitolo collegato con le aperture a Potenza, prevista tra fine 2017 e inizio 2018, e Matera, prevista nel 2018”.
“Le Banche di Credito Cooperativo -ha evidenziato il presidente Pasquale Lucibello– sono chiamate ad avere non solo un ruolo economico, ma anche politico, inteso come essere parte attiva dello sviluppo territoriale. Un obiettivo che la Banca del Cilento cerca di conseguire da un lato con la vicinanza alle famiglie e all’imprenditoria locale, e dall’altro con iniziative di carattere culturale e sociale, affidate alla Fondazione Grande Lucania”.